Creato da fedechiara il 14/11/2014
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Messaggi di Giugno 2018

Il lenzuolo liso e gli strappi annunciati

Post n°537 pubblicato il 29 Giugno 2018 da fedechiara
 

Redde rationem. Dell'essere stato facile profeta. Confrontare il tutto con l'Europa e i vertici europei di oggi, please. Ieri accadeva ed oggi accade.

Non ho personali problemi con la globalizzazione. In questa città è esplosa da parecchi decenni sotto asfittica e, per certi aspetti, miserevole veste turistica e, noi veneziani, conviviamo imprecando con gli sciami, le greggi e la Babele delle lingue rassegnati alle cifre del numeratore che – nella farmacia di campo san Bortolo – mostra il quotidiano esodo di chi scappa dalla città e chissà dove si rifugia, - dato che Mestre ha l'aspetto di un'altra Babele, ma più cupa e simile alla Sarajevo di prima della deflagrazione del conflitto etnico e tribale della ex Jugoslavia.

Ho ('avevo' e vi spiegherò più avanti perché il verbo è, di recente, andato al passato) dei problemi, invece, ad accettare che tutti gli appartenenti alla schiera dei 'buonisti' - di ogni genere e tipo: dai pii e mistici seguaci di Francesco ai tragici seguaci di Renzi e dell'imbelle Juncker per finire cogli sventati e incurabili 'no borders' – tutti i 'buonisti', dicevo, ci facessero la morale e si impancassero a Soloni del solo ed unico verbo coniugabile ed accettabile (a loro modestissimo avviso) in questi tristi anni di tempesta terroristica globale, di quartieri islamici delle grandi metropoli europee che sono grembo e sicuro rifugio di 'radicalizzati sul web' e 'foreign fighters' - e sono le 'Londonstan' e le 'Belgistan' e le 'Parigistan' (ma anche Chies d'Alpago - Bl) che hanno, infine, causato il terremoto della 'Brexit' e, forse, chissà, l'inizio del tracollo di quest'Europa malissimo governata e che non sa più a che santo votarsi per 'tirare a campare'.

E tocca a noi cattivisti/realisti, oggi che la Brexit li scompiglia, li terrorizza, li affanna ed angoscia (e hanno torto ancora una volta sul merito), chiedere ai 'buonisti' di ogni categoria ed appartenenza di 'cambiare registro' e rivedere i meccanismi neuronici dei loro pensieri sbagliati e così gravidi delle tragedie europee legate ai troppi migranti che abbiamo accolto - senza troppo preoccuparci di sapere se potevamo integrarli, se c'era lavoro per tutti (le famigerate 'banlieues' sono sacche di disoccupazione e 'disagio sociale' da decenni) – e la sola litania stolida che ascoltavamo erano i dati disaggregati, e perciò menzogneri, sui migranti che riempiono i buchi demografici della vecchia Europa e quelli dell'Inps, perché, tanto, recita le leggenda metropolitana buonista, poi se ne ritornano al paese e ci lasciano il gruzzoletto. Non sarebbe male se qualche serio ricercatore universitario facesse una puntuale ricerca sul merito di quest'ultima cosa e riaggregasse i dati e rivedesse le proiezioni che, sono facile profeta, porterebbero a conclusioni diversissime.

Ecco, vi ho spiegato il perché di quel verbo al passato, oggi che uno squarcio drammatico sul liso lenzuolo di un'Europa - che, da decenni, traccheggiava e boccheggiava in cronaca, mostrandoci le visioni oscene della 'giungla di Calais' e quelle di Ventimiglia, e le stazioni europee e i treni presi d'assalto dai nuovi barbari, e tutti quei morti sulle strade di Parigi e Bruxelles e la libertà di stampa e di pensiero assassinata nella redazione di 'Charlie Hebdo – quel lenzuolo liso, e che continuerà a strapparsi, ha rivelato che nessun governo della questione immigratoria c'è stato e ci sarà a breve e sarà un compito immane di coloro che sostituiranno i presenti s-governanti riuscire a dare un senso ai numeri degli ingressi futuri e alla loro compatibilità sociale ed economica e ai conflitti annunciati.

Ma il futuro ricomincia sempre e 'ne vedremo delle belle' e di tragiche, ahinoi, perché i guasti e i nefasti futuri mostrano la loro maledetta nemesi proprio su quegli strappi al lenzuolo liso di cui sopra.

E c'è ancora chi si sorprende del cambiamento di sponda politica di gente che 'votava a sinistra da una vita' e che ha pazientato per decenni come Giobbe e le sue piaghe immedicabili, sperando in un ravvedimento operoso di quegli inutili deputati europei che oggi si provano a riempire i vuoti lasciati dagli inglesi negli scranni dell'europarlamento. Sipario.

 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/06/28/consiglio-ue-conte-mette-un-primo-veto-no-conclusioni-senza-migranti-salta-la-conferenza-stampa-tusk-juncker/4456743/

 

 

 

 
 
 

La perdita del senso di realtà

Post n°536 pubblicato il 29 Giugno 2018 da fedechiara
 

La perdita del senso di realtà (giapponesi in trincea).

Chissà che direbbe oggi quel tale che, anni fa, mi diceva 'vecchio' per avergli fatto notare il troppo che stroppia dell'immigrazione massiva – che, a Venezia, si traduceva nel commercio dilagante di borse taroccate e una quantità sempre crescente di clandestini che ronzava attorno ai turisti da 'un giorno e via' sulla riva degli Schiavoni, con gli inutili inseguimenti da parte delle forze dell'ordine e le catastrofiche fughe. 
E, oggi, sembra che qualcosa si sia fatto sul fronte di quel commercio illegale - e i neri coi borsoni si sono ridotti a una sparuta pattuglia che tenta asfittiche sortite con le sentinelle e gli appostamenti; e i neri, impauriti, si nascondono nelle calli e campielli retrostanti la riva, ma, intanto, è cambiata per intero la narrazione sociale e politica sui migranti e le migrazioni e la cosa ha un suo peso e condiziona.

E quei tali delle predicazioni incessanti delle accoglienze necessarie e inevitabili, oggi, dopo la batosta elettorale e l'inattesa formazione di un governo giallo-verde, si son fatti silenti e spauriti – e il loro verbo, un tempo vangelo arrogante e dilagante sui media 'embedded', è ora un timido passa parola di reduci che si sentono assediati da una moltitudine di 'fascistileghistirazzisti'. 
Nella realtà che quei dessi si rifiutano di vedere, invece, concittadini a loro politicamente avversi, rabbiosi e indignati per le cattive politiche immigratorie spacciate per carità cristiana - e le fake news quotidiane e giaculatorie annesse de: 'ci pagano le pensioni' e 'abbiamo bisogno di loro'.

E tutto quanto è accaduto nell'ultimo mese è nemesi inevitabile degli errori/orrori di un'Europa, e l'Italia, a tragica guida sinistra che ha riempito le sue periferie urbane di stranieri – molti divenuti cittadini, ma che è tuttora 'nemica gente' radicalizzata sul web e nelle carceri in numeri che le 'intelligences' dei diversi paese segnalano a cinque cifre; e già i giornalisti amici e sodali scrivono che 'potrebbe durare a lungo' e si preparano alla guerra di trincea e non smettono di indossare gli elmetti e le divise, bensì preparano le sortite e gli agguati parlamentari di una 'nuova resistenza': mito sempre presente e riferimento storico intangibile.

'Oh partigiano, portaceli via', questi giapponesi incapaci di capire che il troppo stroppia, sempre, e le conseguenze, alla fin della vicenda, sono di grande portata – e l'Europa finalmente chiude le sue frontiere-colabrodo e avvia, faticosamente, i rimpatri dei 'non aventi diritto'.

Qualcosa è cambiato intorno a voi, brava gente, prima ve ne farete una ragione, prima tornerete al senso di realtà che avete perduto.

LASTAMPA.IT
Il successo elettorale della Lega e del M5S in Italia si inserisce in un trend sociopolitico che sta dilagando rapidamente in tutto il mondo occidentale. E se la Storia è maestra di vita, i movimenti

 
 
 

Incontrerai l'uomo (o la donna) dei tuoi sogni

Post n°535 pubblicato il 28 Giugno 2018 da fedechiara
 

 

E il potente affresco di Allen su: 'Incontrerai l'uomo (o la donna) dei tuoi sogni' dimostra l'azzardo della metafora perché non esiste una donna (o uomo) 'da sogno' e perfino Nausicaa - pare abbia confidato Odisseo a un amico, prima di morire -, era un filo balbuziente, pur nella sfolgorante bellezza e nobiltà dei patri lombi e, a volte, le puzzava il fiato perché era ghiotta di interiora di pesce-palla cotte sulla brace. E Achille era un brutalone e, a letto, la cosa si concludeva in una mezz'oretta scarsa e svogliata e con scarsi e rudi preliminari.
E, ne converrete, anche i sogni fanno spesso cilecca e sono strambi e bizzarri e menzogneri - ne sono prova le troppe battaglie perdute di condottieri a cui un sogno aveva predetto la disfatta dell'armata nemica.
E la verità è che la vita non è sogno e 'una vita da sogno' ce la sogniamo solo di notte e sfuma nelle nebbie mattutine col profumo del caffè, ma chissà se la vivremmo di giorno con tutte le buffe varianti e le occulte simbologie che ci rimanda l'inconscio.

Meglio, molto meglio, incontrare l'uomo e la donna delle approssimazioni e degli aggiustamenti progressivi e delle rivelazioni ' a posteriori': di tenerezze e allegrie che 'neanche ce la sognavamo' e bella/o dentro oltre che fuori e con negli occhi il fiore di un amore sognato, si, ma da condividere qui e ora 'nella buona e nella cattiva sorte' ; e i sogni e le iperboli oniriche lasciamoli agli indovini e agli azzardi degli psicanalisti, - che per una che ne imbroccano vivono di rendita il resto dei loro giorni e hanno postuma fama di studiosi e scienziati.

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La prova provata

Post n°534 pubblicato il 27 Giugno 2018 da fedechiara
 

La prova provata da mostrare alla commissione che indaga su Trump e sul supposto appoggio degli hacker russi alle elezioni.

 

Nessun testo alternativo automatico disponibile.

 
 
 

Migranti avvisati mezzo salvati.

Post n°533 pubblicato il 27 Giugno 2018 da fedechiara
 

 

 

 

Quando si dice 'fake new'. La Fornero (si, proprio lei), intervistata, afferma che: '...non si può continuare ad alimentare la paura, la rabbia e il risentimento.' Ed è espressione riferita all'operato dell'asso pigliatutto Salvini Matteo, in arte attivissimo ministro dell'interno della repubblica e bestia nera delle o.n.g taxi del mare.

E, in realtà, a me pare che Salvini alimenti nel paese un entusiasmo sfrenato e liberatorio – che si traduce in una valanga di voti a favore del suo partito e perfino dalle roccaforti del partito democratico in Toscana e in Umbria gli viene un plauso insospettato e che asfalta i soavissimi maggiorenti di quel partito che non sanno più a che santo votarsi e quale linea politica proporre al 2,5 per cento di affiliati e votanti che ancora gli residuano in saccoccia. 
Di nuovo una accoglienza senza limiti e confini, appoggiandosi a Bergoglio e alla sua curia romana – che anch'essa ha abbassato i toni, dopo il varo del governo giallo-verde, e sostiene una accoglienza accademica, di maniera, magari legale e ben gestita da quelli di Sant'Egidio, che selezionano fior da fiore dei profughi direttamente in loco e ce li portano qui in aereo belli e pronti per la cittadinanza? Non sembra che una tale linea politica riproposta senza correzioni farà risalire la china al futuro partito democratico in via di scissione ed ennesima ricostituzione – secondo la grande tradizione storica sinistra dell'atomismo sfrenato applicato alla politica.

Ma va segnalato, in tanto clamore di fake news forneriane e partiti che si sfasciano a causa delle loro folli politiche immigratorie, il fatto che è cambiata radicalmente la narrazione – e, forse, chissà, anche sulle coste libiche e nelle retrovie africane, nei luoghi di detenzione dove gli scafisti stipano i 'migranti', stanno arrivando le clamorose notizie dei taxi del mare che vagano in mare aperto senza più porti dove scaricare la loro merce. 
E si spera che tali notizie avvilenti dissuadano qualche decina di migliaia di coloro dal mettersi in viaggio perché l'Europa è a numero e frontiere chiuse e il grimaldello della pietà indebita che alimentava i barconi e i naufragi e gli annegamenti non funziona più. 
Migranti avvisati mezzo salvati.

 

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