Creato da fedechiara il 14/11/2014
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Messaggi di Giugno 2021

Mettiamola così.

Post n°1678 pubblicato il 30 Giugno 2021 da fedechiara
 

Mettiamola così. La questione fondante il nostro vivere civile può essere efficacemente mostrata con questa foto. La casa in basso a destra era una latteria sociale, ai tempi in cui la montagna viveva del suo: pascolo, fienagioni, allevamento di bovini.
Abbandonata per lunghi decenni e in rovina è oggi un bellissimo edificio di impianto tradizionale indicato quale sede comunale e delle Regole, antichissimo istituto di auto governo dei paesi della montagna.
Alle sue spalle il lotto di terreno privato, per lunghi anni incolto e invaso da alte erbacce, ha visto sorgere la bella casa che riprende gli elementi architettonici dei 'tabià' contadini e il terreno in discesa di pertinenza è stato macinato ed è contenuto in un doppio vallo murario elegante e che costituisce argine al movimento franoso della terra e della neve.
Un cambiamento radicale del paesaggio di un angolo periferico del paese di Pecol nella valle di Zoldo che ci conferma come la proprietà privata ben governata dalle Regole può aprire gli animi alla Bellezza e al sentimento del buon vivere.
Tutto ciò comparate con le foto che scatta ogni giorno, impietoso, l'obiettivo fotografico del vostro cervello quando transitate di primo mattino in una piazza cittadina che ha subito l'onta della 'movida' serale e notturna. O quelle dei cassonetti romani stracolmi pel buco nero della mancata raccolta delle immondizie che appestano e ammorbano l'aria.
Le moderne città conoscono anch'esse, sotto altro nome e codicilli dei diversi regolamenti comunali, l'antico istituto delle Regole, ma, vuoi per l'enormità del compito (milioni di abitanti mal educati), vuoi per l'insipienza e l'incapacità di governo dei sindaci e degli assessori competenti ecco il quotidiano tracimare sotto i vostri occhi del luridume e i drammi conseguenti - invano denunciati sui giornali e dalle televisioni.
Il troppo che stroppia comparato con l'antico adagio che 'piccolo è bello'.
E l'esempio della sregolatezza che si fa Bruttezza a causa della mancanza di Regole condivise o per l'inadempienza dei loro dettati la osservate anche nel troppo che stroppia dei suk che si creano fuori e dentro le stazioni delle grandi metropoli a causa di una immigrazione massiva e fuori controllo e una pretesa 'accoglienza' incapace di integrare gli affluenti.
Morale della favola: abbiamo bisogno di regole come del pane e dell'aria che respiriamo e Bellezza e Bruttezza del nostro vivere civile si confrontano drammaticamente sul crinale delle regole condivise e rispettate o rigettate e noncurate.
Diciamolo a tutti i pelosi 'no borders' e ai buonisti a sproposito e ad oltranza che, ciechi e sordi, si ostinano a non curare questi aspetti drammatici del vivere civile e a 'cambiare discorso' ogni volta che la cronaca ci consegna l'evidenza del troppo che stroppia e dei conflitti che ne conseguono.
Regole e buon governo - ne sapete qualcosa dalle parti del pd e dintorni?
Potrebbe essere un'immagine raffigurante albero e montagna

 

 
 
 

Dovunque, quantunque e sebbene.

Post n°1677 pubblicato il 29 Giugno 2021 da fedechiara
 

Dovunque, quantunque e sebbene. Inginocchiarsi è un 'must'.
L'impressione è che, lanciato un tema e sbattutolo ripetutamente in prima pagina sulla carta stampata e nelle televisioni, ne seguano gli echi e i rimbalzi in cronaca con tutte le 'varianti' (come per i virus) e le 'variazioni sul tema' di cui è capace la varia e composita società post moderna in vena di follie post pandemiche.
'Elogio della follia', scriveva l'Erasmo ai tempi suoi, ma qui siamo alla piena e compiaciuta apologia della demenza, al trionfo, e relative esibizioni sui social, dei 'fuori di testa' tramite video dai telefonini.
E se lanci il tema del razzismo ecco le varianti 'genuflessioni' dovute o non petite, secondo il sentire dei protagonisti e delle petulanti fazioni contrapposte – e capitan Chiellini introduce la variazione 'nazismo' al posto del razzismo, tanto è 'tutta quella cosa lì' da combattere e osteggiare genuflessi, famo a capirci.
E i bravi ragazzi di colore fuori dai McDonalds ci mandano a dire, integratissimi e di seconda o terza generazione di immigrati, che i carabinieri sono 'razzisti', se intervengono a sedare una rissa e rispondono con durezza d'ufficio alle provocazioni - e tutto andrà a finire in nulla in una qualche aula di giustizia semivuota dove si celebrerà il processo relativo qualche mese o anno più tardi, ma intanto il messaggio è lanciato con i relativi echi di stampa e tivù: razzismo ueberall e cattivoni i carabinieri e i poliziotti a prescindere. Inginocchiamoci tutti, dovunque, quantunque e sebbene.

Commenti: 1

  • Filmato virale accusa i carabinieri
    MSN.COM
    Filmato virale accusa i carabinieri "Versione non vera". Video ai pm

 

 
 
 

Arringhe fatali

Post n°1676 pubblicato il 29 Giugno 2021 da fedechiara
 

Arringhe apule e scatolette di tonno vuote.
La buona notizia è che la Svizzera ha battuto la Francia che si fregiava del titolo di 'campioni del mondo'. Davide contro Golia, per intenderci. E che una compagine di cioccolatai e di orologiai e alabardieri papali ci consegni questo risultato straordinario ci fa ben sperare che anche i nostri pizza-spaghetti-mandolino poco vocati alle genuflessioni pie possano castigare i 'diavoli rossi' e fiondarsi in semifinale con l'osanna e i peana di vittoria delle piazze italiche castigate dalla pandemia.
La cattiva notizia è che 'habemus papam' in casa cinque stelle, ma è quello stesso papa dei d.p.c.m. pandemici e delle noiose e poco condivisibili arringhe avvocatesche prima contro il Salvini e oggi contro il Grillo Furioso. Arringhe convincenti per le sue bimbe/i (le bimbe/i di Conte che avevano profilo su F/book) e studiate e limate anche di notte e chiamata la stampa tutta e le tivù a reti unificate per dire le cose ovvie che tutti sapevamo.
Ma tutto si fa pur di restare attaccati alla cadrega e continuare a guidare la scassatissima biga di un potere parlamentare a cinque stelle indebito e pletorico ma che gli è piaciuto tanto, a lui, avvocato di provincia uscito da Volturara Appula, che oggi si trova un microfono davanti alla bocca ad ogni passo che fa fuori dai palazzi romani e ci recita compunto urbi et orbi i versetti del suo personale vangelo politico.
E lo accreditano, l'avvocato, di un 15/18 di consensi che a me ricorda tanto il triennio fatale della prima guerra di trincee scavate nel fango e l'eventuale suo partito personale manderà al tappeto il pd e defungerà la strana creatura di Grillo che dovrà rinascere dalle sue ceneri, ma temo che non basterà un Di Battista e pochi altri gladiatori terzomondisti a insufflargli vita residua.
Chi ha dato, ha dato, ha dato, recita l'adagio, scurdammoce il passato perché non si transita impunemente dalla palingenesi delle scatolette di tonno aperte coi denti (e trovate vuote) alla miseria del presente traccheggiare in cronaca alleati col diavolo pd del ddl Zan e annesso ius soli pur di non 'andare a casa' e liberare le poltrone per verdetto dell'urne.

Ar(r)inghe fatali. Quella volta che ci provò Giovanna d'Arco.
  • Battaglia delle aringhe - Wikipedia
    IT.WIKIPEDIA.ORG
    Battaglia delle aringhe - Wikipedia

 
 
 

Fanfaluche rivoluzionarie

Post n°1675 pubblicato il 28 Giugno 2021 da fedechiara


Ieri accadde - Ridateci gli Absburgo 28 giugno 2015
Non ho mai amato i sedicenti 'rivoluzionari'. Sarà perché ho in uggia tutti quei loro discorsi sul mondo che non va come dovrebbe (ma gli Absburgo regnavano su un impero superbo, prima che Gavrilo Prinzip sparasse all'Arciduca) e, a sentir loro, il popolo - i contadini, in ispecie - odiavano i loro governanti e le maledette tasse e sognavano 'l'unità d'Italia'. Fanfaluche.
Ed eccoli, in effetti, sulla fatidica spiaggia campana che: 'Eran trecento, eran giovani e forti...' e morirono come mosche, stupidamente, con i contadini che li cacciavano spaventati e avvertirono le guardie - e i Borboni si fregavano le mani per questa dimostrazione di insipienza 'rivoluzionaria' e stupidità risorgimentale.
E di quel suonato del Gavrilo serbo che dire, se non che ha dato la stura a tutto il peggio del caos umano e politico in Europa negli anni seguenti, come la tempestosa sacca dei venti di Eolo regalata ad Ulisse - e scoppiò una guerra da nessuno prevista in quella forma e dimensione atrocissima?
E non pare che la presente atomizzazione dei moderni stati europei associati sia migliore del governo degli Absburgo - leggendario quanto ad efficienze amministrative e di 'buongoverno'.
E perfino Garibaldi, dall'alto della sua statua equestre - nel bel film di Soldini – scuote la testa e dice: 'Se sapevo che ne usciva un tal popolo di dementi, vi lasciavo agli Austriaci'.
Strana Commemorazione quella di questi giorni: di milioni di morti ammazzati sui campi di battaglia e musei a cielo aperto delle stramaledette e folli trincee sulle nostre Alpi e 'cimiteri di guerra' rigurgitanti di croci e di nomi di gente che non ha fatto la Storia, bensì ne è stata trangugiata e cannibalizzata e sognava solo di tornarsene a casa anche ferito, anche mutilato, ma vivo.
Filmografia essenziale: - 'Il comandante e la cicogna' di Soldini - 'Uomini contro' di F. Rosi - 'Allonsanfan' e 'San Michele aveva un Gallo' dei fratelli Taviani
Italiani mandati al massacro. Dal film Uomini Contro, di Francesco Rosi. VEDI ALMENO DAL MINUTO 4.20

 
 
 

Commiati fatali

Post n°1674 pubblicato il 28 Giugno 2021 da fedechiara
 

28 giugno 2016
Non si poteva dir meglio. - Vittorio Zucconi scrive su 'la Repubblica' del 25 di giugno:
(...) il netto successo del 'Brexit' (52 a 48 in un referendum non è affatto un risultato risicato) è un segno che oltrepassa le personalità dei politici vincitori (..) è piuttosto il rifiuto dell'esistente. E' la sentenza di condanna politica contro chiunque sia in questo momento al governo (lo 's-governo' delle mie ripetute denunce - n.d.r.) di nazioni, città, o partiti tradizionali. (...) Su questo divorante bisogno di ritrovare un'identità nasce il desiderio umanissimo - e impropriamente chiamato irrazionale - di tornare 'al default': al passato della propria condizione vista come 'i bei tempi antichi'. (...) Chiunque - anche un Farage, un Boris Johnson, una Le Pen, un Hofer, un Putin sembra a molti migliore di chi governa al momento. Una metà della cittadinanza vota non 'per' qualcuno, ma per 'dare una lezione', per testimoniare la propria disperazione.....


 
 
 
 
 

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