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Messaggi del 25/09/2022

Divinazioni e sogni.

Post n°2243 pubblicato il 25 Settembre 2022 da fedechiara
 

Divinazioni e sogni.

Ho votato. Il tempo volgeva al bello stamane alle 7 e qualche sfilaccio di nube nera lasciava il posto all'azzurro. E avevo fatto bei sogni, ricchi di figurazioni eleganti e di gente che gestiva ristoranti di lusso in una Venezia ricostruita dalla fantasia di un vero (ex) abitante; ristoranti dove si mangiava dell'ottimo pesce (molti pesci diversi, anche di profondità oceaniche) cucinato nei modi più diversi e servito su carta disegnata con colori di straordinaria vividezza.
No, non mi ero fumato niente, cari voi.
Ho una doppia vita: quella trista del reale quotidiano in cui intransigenti bellicisti Nato (leggi Draghi e Von der Leyen) impoveriscono il popolo minuto già in affanno di suo con sanzioni alla Russia che diventano inflazione europea a due cifre e bollette dell'energia stratosferiche e quella dei sogni - che son desideri, a volte, a volte oscure predizioni e 'avvisi' di mutazioni straordinarie.
E i nostri progenitori lontani sulle divinazioni dei sogni fondavano larga parte delle loro decisioni razionali e si lanciavano in battaglie impossibili a vincere e lanciavano il cuore oltre le fila del nemico e pugnavano fino alla morte per riaverlo.
E il mio voto ad Italexit di Gianluigi Paragone è quel cuore e il nemico è l'intransigenza stupida dei filo Nato europei che si sono lasciati intruppare nella folle guerra per procura degli americani, possibile guerra termonucleare - e l'idea che ci possa essere una brexit italiana è una buona idea e una speranza e un voto che ha nutrito le idee di alcuni di quei giovanotti di belle speranze del m5s delle origini, quello antisistema delle scatolette di tonno da aprire, quello che ci ha consegnato la drastica riduzione della pletora dei parlamentari della repubblica prima di lasciarsi invischiare nei giochi di palazzo e ridursi all'ectoplasma 'contiano' di oggi che cerca una rinverginazione caricaturale e una resurrezione impossibile.
Al voto, italiani/e, al voto, ne va del futuro. Votate con discernimento, ma non dimenticate la speranza.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e cielo

 
 
 

Dell'informare.

Post n°2242 pubblicato il 25 Settembre 2022 da fedechiara
 

Scemi di guerra crescono.

L'Ucraina ha vinto la guerra. Quella mediatica. Una narrativa unilaterale in Occidente l'accredita, a giornali e televisioni americane ed europee unificati, di vittima inerme di inenarrabili soprusi e di 'territori usurpati' e 'fosse comuni' – ma nessuno, di qua degli schermi, è in grado di valutare quanto di quei reports e pretese notizie e fonti affidabili corrisponde al vero.
E i nostrani reporters di guerra, nessuno escluso, si limitano a scarne riprese di rovine fumanti ben lontani dai fronti di guerra e ogni dato e il numero di morti, feriti e dispersi viene fornito loro da fonti ucraine o, nel migliore dei casi, da abborracciati confronti con gli altri reporters conosciuti in loco. Fate una ricerca sul vostro browser e vi renderete conto della unilaterale faziosità delle fonti: quasi tutte di fonte occidentale o ucraina.
Una desolazione e un avvilimento di 'libera stampa' assoluti.
Per tutto ciò esposto quel che sappiamo su quella guerra di panzane è proiezione e somma di vani desiderata di parte – e solo a guerra conclusa ci sarà possibile dire chi ha vinto e chi ha perso e chi ha lasciato sul terreno il maggior numero di vittime in armi.
Ma una vittoria schiacciante la Russia sta per ottenerla con i referendum di probabile annessione dei territori occupati – ed anche in questo caso la faziosità dei media occidentali ci propina 'notizie' di soldati russi che forzerebbero la gente ad andare a votare e controllerebbero vergognosamente il voto. Affermazioni apodittiche ed incontrollabili.
E tutti i governi dell'Occidente in foia bellica e crociata Nato contro il nemico russo dicono che il risultato di quei referendum è nullo in partenza e nessuno ne riconoscerà la validità.
Partito preso, quindi, e totale e indiscutibile discredito lanciato a priori sull'occupante – che fra qualche giorno, però, diverrà a tutti gli effetti padrone di quei territori e li dichiarerà territorio nazionale russo.
E la Crimea è territorio e amministrazione russi già dal 2014 e a nulla portano, sul piano pratico, le dichiarazioni pie degli ineffabili amici di Zelensky che lo assicurano che mai e poi mai sarà riconosciuta alla Russia l'incorporazione e il possesso.
Va così. La guerra per procura Nato in Ucraina continua e si sfilaccia in un limbo informativo e la pretesa 'libera informazione' (sic) dell'Occidente ci rifila i suoi desiderata e i suoi diktat quali dati di fatto e 'notizie' vere e credibili, ma la controffensiva russa è alle porte, con l'aggravante della minaccia nucleare che si fa ogni giorno che passa più probabile.
E l'inverno dell'Occidente - gli Europei stremati dalle bollette stellari e dall'inflazione a due cifre - già batte alle porte e la Svezia è trascorsa a destra e forse domani, chissà, anche l'Italia, votate, votate, votate.
Il futuro è appena cominciato, cari. Stay tuned. Ne vedremo delle belle e fumanti.
Capire gli eventi complessi. Controinformazione avversa agli intransigenti bellicisti filo Nato. Conoscenza, non propaganda fide.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona, mappa e il seguente testo "ALESSANDRO ORSINI UCRAINA LE CAUSE DELLA GUERRA DAL 15 SETTEMBRE TUTTI GIOVEDÌ IN ESCLUSIVA SU TVLOFT ABBONATI SU TVLOFT.IT ESCARICA L'APP DISPONIBILE ANCHE Su SMART TV TLOFT"
🇺🇦 Ucraina. Le cause della guerra
In dieci lezioni, il Professor Alessandro Orsini spiega le cause profonde della guerra in Ucraina analizzando le relazioni conflittuali tra la Nato e la Russia dal 1999 fino all’invasione dell’Ucraina nel 2022. Orsini svela molti fatti poco noti o mai narrati fornendo una visione d’insieme che rende comprensibile la complessità di uno degli eventi più tragici del nostro tempo.

 
 
 
 
 

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