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Messaggi del 01/04/2021

Impossibili destrutturazioni.

Post n°1567 pubblicato il 01 Aprile 2021 da fedechiara
 

  • Quel male che ci fanno in parlamento 01 aprile 2017
    'Facciamoci del male' recitava in un suo film il fortunato regista di 'Ecce bombo'.
    Una frase riferita a quella sinistra di s-governo che continua ad approvare leggi incomprensibili e a fare del male a sé, ma più al paese tutto: blindato come non mai e squassato dalla guerra intestina dichiarata dai 'radicalizzati sul web' – serpi in seno e natural born killer, dal momento che fin dalla nascita succhiano col latte materno e introiettano i virus assassini dell'islamismo radicale che svilupperanno fin dall'adolescenza.
    A dircelo e a dimostrarlo, in un bell'articolo su D di Repubblica, è una intervista fatta a Edit Schlaffer, una sociologa di fama internazionale e presidente di una associazione 'Women without borders' che si sforza di organizzare scuole speciali in Iraq, Indonesia, in Belgio e nei Balcani per aiutare e fornire strumenti culturali adeguati alle madri di famiglie islamiche che assistono impotenti alla radicalizzazione dei loro figli, seguaci dei religiosissimi padri e nonni, alcuni dei quali li troveremo, poi, giovinetti imbarcati nei 'barconi' mediterranei o che provano a scardinare a migliaia le frontiere chiuse dell'est Europa.
    Impresa titanica, quella di Edit Schlaffer, alla quale auguriamo ogni bene e prospettive di successo della sua iniziativa pedagogica internazionale, fermo restando il dubbio che queste iniziative di ong prestigiose (finanziate con fondi europei?), non riusciranno ad estirpare la magna pianta dell'islamismo radicale che affonda radici in quel testo leggendario, il Corano, variamente interpretato a seconda dell'esplodere dei conflitti e delle guerre intestine delle sette wahabite-sunnite-salafite ed esportato, poi, nei quartieri di Molenbeck-Bruxelles e St. Denis, a Parigi, dove fanno il loro apprendistato assassino davanti ai computer le migliaia di serpi in seno che abbiamo accolto quali 'profughi' e questuanti pietà e comprensione per le loro vite spezzate nei paesi di origine o per la povertà e la fame.
    E la legge sui minori non accompagnati approvata dal parlamento italiano a maggioranza partito democratico e suoi stolidi seguaci (soli in Europa e mosche cocchiere della follia accoglientistica) spalanca una nuova porta all'ingresso e immediata 'naturalizzazione' di questi adolescenti che l'articolo suesposto dimostra essere già malati, in buona parte, di 'radicalità' islamica e sui quali minori dovremo svolgere un lavoro certosino di destrutturazione culturale e psicologica e successiva integrazione i cui esiti sono tutt'altro che scontati.
    E giova ricordare ai quei parlamentari che si fossero messi solo oggi in ascolto della rabbia del paese che la cellula jihadista di Venezia e Mestre di cui alle cronache di questi giorni annoverava anche un minore tra i suoi coscritti e pronti a morire pur di ammazzarne a quintali, a Rialto o a san Marco, dei maledetti 'infedeli' del loro folle e immaginario 'Allah u akbar'.
    Da questi parlamentari ci guardi Iddio ( e le urne elettorali ) che dagli assassini radicalizzati sul web, per il momento, ci guarda l'intelligence, - almeno fino al giorno in cui la cronaca ci darà conto di un altro attentato e maledetta strage islamista andata a segno e piangeremo impotenti altri morti.
    Donne, sorelle senza confini intervista a Edit Schlaffer di Nina Weissensteiner
    VENTUNESIMODONNA.BLOGSPOT.COM
    Donne, sorelle senza confini intervista a Edit Schlaffer di Nina Weissensteiner
    Donne, sorelle senza confini intervista a Edit Schlaffer di Nina Weissensteiner

  • «LE MAdRI FERmERANnO L'ISIs» | Dmemory numero 1031 del 18 Marzo 2017 | D - la Repubblica
    D.REPUBBLICA.IT
    «LE MAdRI FERmERANnO L'ISIs» | Dmemory numero 1031 del 18 Marzo 2017 | D - la Repubblica
    «LE MAdRI FERmERANnO L'ISIs» | Dmemory numero 1031 del 18 Marzo 2017 | D - la Repubblica

 
 
 

Operette e pipe di tabacco

Post n°1566 pubblicato il 01 Aprile 2021 da fedechiara
 

Le pipe di tabacco in un paese da operetta
In un paese da operetta in cui il ministro degli esteri è un tale che (con i suoi sodali) dicevano peste e corna del partito con cui, poi, decisero di s-governare – per tema di perdere le elezioni e 'andare a casa' – registriamo la notizia che questo paese ha dei segreti militari (sic) e che un povero cristo che lavorava negli uffici dedicati li vendeva ai mitici russi (sempre loro) per una pipa di tabacco.
E converrà informarsi bene sui segreti militari che celiamo perché, in un mondo globalizzato e tutti che spiano tutti è interessante sapere se abbiamo scoperto un nuovo tipo di atomica o la fusione nucleare, chissà, o se anche noi, come a Wuhan, coltiviamo virus assassini buoni per una ipotetica, futura guerra batteriologica - contro chi e perché non si sa, dato che in Costituzione abbiamo scritto che aborriamo la guerra e ci comportiamo di conseguenza (si spera).
E davvero i toni del nostro ministro degli esteri che prefigura 'gravi conseguenze' figurerebbero benissimo nel canovaccio di una operetta che parodiasse il noto film di anni lontani: 'Come imparai ad amare la bomba e a vivere felice.'

Il caro Putin ci spia
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