Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Messaggi del 06/12/2024
Segnali fortissimi e sogni soavi. 03 dicembre 2016 Comunque andrà (mo' mi vesto e vado al seggio) il segnale forte, fortissimo è stato dato. Le trombe di Giosafatte sono state suonate a toni altissimi e, seppure ci toccherà la sventura massima (Dio non voglia) di doverci tenere l'imbonitore fiorentino con la sua fragorosa batteria di pentole riformistiche che, a sentir lui, cuociono anche le suole (le note 'sole' renziane), ci penserà Hofer in Austria a tenere svegli di notte gli s-governanti europei di sinistra-centro con gli incubi di perdere la cadrega e vedersi castigati dagli elettori per le loro pessime politiche immigratorie e per aver consentito che le periferie urbane delle nostre città siano diventate gli slums delle occupazioni abusive e le discariche sociali del non lavoro e del mendicismo diffuso e della microcriminalità che lo surroga - e ci costa sotto forma di detenzioni nelle patrie galere e 'radicalizzazioni' più di quanto ci è costata in termini di pretesa e avvilente 'accoglienza' di caserme strapiene e sindaci e cittadini in rivolta per l'immissione forzata di migliaia di clandestini (in gran parte) nel fragile tessuto sociale di città e paesi pesantemente provati dalla crisi. E nessun progetto di ampio respiro da parte del duo Renzi-Alfano bensì solo un avvilente stipare dovunque e quantunque e senza una ragionevole stima di compatibilità e 'impatto sociale' l'enorme massa di persone che attende sulle coste libiche di essere raccolta e trapiantata in terra di missione e occupazione. Italy bel suol d'amore. La Storia che va col passo del gambero. Perché quello che non capiscono le anime belle infiammate neuronicamente sul web e nei 'social' sulla questione 'accoglienza' universale e 'no borders' è che la rivolta dell'elettorato della 'Brexit' e di Donald e di Hofer é la richiesta divenuta perentoria (un tempo verbo 'di sinistra') di tutti coloro che 'chiedono legge per ciò che risulta eccessivo' - rileggetevi la bella poesia di Celaya - e chiedono che si governi, finalmente! il disordine globale che sta cambiando i connotati delle nostre città e delle nostre vite. Parole al vento, lo so, in quelle plaghe neuroniche infiammate e resistenti agli antibiotici di nuova generazione di renziani e piddini arroccati nelle trincee del 'hic manebimus optime', malgrado l'evidenza fragorosa dello sciogliersi del pupazzo di neve del loro progetto di s-governo. Perciò tocca agli elettori dare il segnale forte e mandare a casa tutti coloro che hanno abbuiato il nostro orizzonte di futuro e ci rifilano una lodevole attitudine dell'anima a essere buona e caritatevole con chi ha bisogno per un progetto di s-governo permanente e pretesa 'accoglienza' e conseguenti conflitti sociali annunciati a migliaia. S.p.q.r. - Sono persi-nel-nulla-dei-loro-sogni-soavi questi renziani. |
Ma davvero 'l'ordine liberale' è in pericolo, come scrive più di un notista della politica? E l'ordine liberale sarà mica incarnato dal Macron incollato sulla sedia all'Eliseo che fa sapere al mondo 'Da qui io non schiodo' - e bisognerà che le opposizioni unite di destra e di sinistra muovano i rispettivi popoli nelle piazze con le picche e i forconi per costringerlo ad evacuare, lui, Brigitte e l'intendenza presidenziale al seguito? O è la Von der Leyen ad incarnare l'ordine liberale con il suo patetico pencolare a destra e a sinistra con il pallottoliere in mano - e la sordina messa davanti alle trombe degli armamenti da spedire nell'Ucraina suonate fino ad ieri a perdifiato insieme a Stoltenberg (nomen omen) emissario degli Stranamore americani? Non sarà che 'l'ordine liberale' è una invenzione post bellica di corto respiro, una patina oggi opacizzata e scrostata in più punti, incapace di misurarsi con i necessari accordi di pace da stipulare con l'est del mondo che pretende riconoscimento di influenze imperiali e ci mostra la sua prodigiosa crescita economica e militare? Davvero sono/aranno solo le guerre ad imporre il loro Verbo asfittico ed un futuro democratico od autocratico secondo i territori occupati e le nazioni destabilizzate (la Siria, oggi) con i carri armati ed i missili in postazione avanzata? E' questa la forza della politica che alcuni commentatori autorevoli ci dicevano, fino a pochi anni fa, 'l'arte del possibile' ed oggi boccheggia sotto la polvere delle macerie cumulate dalle mille e mille bombe all over the world? Presto, un finale diverso venga scritto dagli Autori della presente pièce in scena nei teatri di guerra, ne va della Vita! |
Inviato da: LewisCannon
il 15/08/2024 alle 09:09
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:19
Inviato da: ARCAN020
il 29/06/2024 alle 12:34
Inviato da: fedechiara
il 24/06/2024 alle 06:56
Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 16:38