Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
 

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Messaggi del 01/02/2025

Colpi di teatro e fronteggiamenti epocali.

Post n°3480 pubblicato il 01 Febbraio 2025 da fedechiara
 

Colpi di teatro e fronteggiamenti epocali.
Si potrebbe immaginare/auspicare un 'coup de theatre' della brava Meloni che si auto-affossa e va dal Mattarella-capo dei giudici e gli dice, papale papale: 'Così non si può andare avanti, caro Lei. Le chiedo l'indizione di nuove elezioni e mi attendo un plebiscito sulle mie politiche immigratorie ottusamente osteggiate dalla sua corporazione/casta di maledetti intoccabili'.
Smussate pure le satiriche punte polemiche, ma la sostanza non cambia. La satira è specchio dei tempi.
Ma sarebbe mossa di dubbia efficacia, crediamo, quella della Meloni inviperita, e di difficile comprensione presso il popolo dei suoi fedeli – una mossa che, come con Macron chiuso nel fortino dell'Eliseo, potrebbe rovesciare le previsioni di un forte incremento dei consensi alla premier e ci troveremmo di bel nuovo nel pantano politico di una ingovernabilità totale e l'Italia anch'essa nell'abisso di una condanna internazionale – con Forza Italia che si sgancia dai presenti alleati e pretende di dirsi 'il Centro' politico e l'ago della bilancia di ogni governo 'di chi ci sta', mentre bande di egiziani vanno in giro ad accoltellare gli opposti tunisini per la conquista delle piazze di spaccio – come ci informavano ieri i tiggi - e sale la canaglia nel paese diviso tra giuste istanze di ordine e l'elegia stupida sinistra di una accoglienza senza limiti e distinzioni e nessuna integrazione.
Un quadro apocalittico? Provate a descrivermene un altro di credibile/condivisibile con parole vostre e con il supporto delle orribili cronache che ci vengono quotidianamente dal Malpaese delle immigrazioni massive fuori controllo e le periferie urbane ridotte a schifio.
E che si sia arrivati ad uno stallo di ingovernabilità è evidente a chiunque orecchi un tiggi o legga un giornale con un minimo di attenzione. Fermi i provvedimenti-bandiera del governo a causa dei ricorsi alla Corte Costituzionale e annessi referendum e la sinistra degli imbelli che blocca il parlamento.
E che sia la cieca resistenza dei giudici politicizzati ad affossare la politica delle ridotte albanesi svuotate ad ogni nuovo sbarco (con lo schermo dell'imbelle Europa e del suo fumoso 'diritto internazionale') non cambia il quadro di sfilacciamento sociale che prelude agli strappi ed alle lacerazioni.
E nuove elezioni e/o plebisciti a favore della Meloni e delle sue politiche non troverebbero rimedio di nuove leggi più efficaci e che sbaraglino gli avversari se non cambia il 'quadro costituzionale' che sorregge il presente bailamme di tutti contro tutti – con le avvilenti opposizioni sempre a gridare al vento dei tiggi le loro recriminazioni e giaculatorie di imbelli e di impotenti, e il governo granitico nel suo lento, lentissimo avanzare come i Russi nel Donbass: con continuo lancio di droni sulla trincea dei giudici combattenti e la presa di qualche villaggio nei dintorni, ma nessuna avanzata sostanziale con i molti prigionieri politici chiusi in cattività dietro le linee e messi nella condizione di non più nuocere.

 
 
 

Date libero sfogo. (01/02/2023)

Post n°3479 pubblicato il 01 Febbraio 2025 da fedechiara
 

Date libero sfogo alle vostre attese e libere predizioni, è tempo di morire e di lacrime nella pioggia (Blade Runner) e perfino il nostro dittatore massimo e Hitler redivivo starebbe per lasciarci - dicono i folli Stranamore Nato e i loro disperati seguaci, scomodando il 'ghostwriter' di Putin che da anni vive nascosto in Israele (vedi articolo più sotto).
Ci aspettiamo qualche goccia di polonio nel caffè dell'incauto, dal momento che questa che si combatte è guerra mediatica all'ultima 'fake new' tesa a screditare il nemico e a scoraggiare i combattenti eventualmente sintonizzati su internet.
A questi ultimi, peraltro, si raccomanda prudenza, poiché già una compagnia militare o un intero battaglione (ci hanno raccontato gli ucraini con gran fracasso mediatico), è stato polverizzato dall'alto grazie alle intercettazioni di militari russi disinvolti che zampettavano oziosamente sugli schermi dei loro dispositivi collegati in rete. A la guerre comme à la guerre e, di questo passo, si fa notte e si prospetta – se si continua ad esorcizzare l'uso delle testate multiple termonucleari – una nuova Guerra dei Trent'anni, come ci raccontano gli storici da par loro.
Ma, se siete appassionati di trame oscure e presagi e predizioni, lavorate sulla notizia qui sotto e raccontateci come vedete voi gli accadimenti a seguire, dopo il golpe militare previsto dal ghostwriter in questione e quale nuovo governo potrebbe avere una Russia orfana di Putin. Smembramento in più repubbliche? La Siberia annessa alla Cina? L'Ucraina che si mangia la Bielorussia e una larga porzione di territorio interno alla Federazione?
Scrivete, scrivete, scrivete. Il pezzo migliore e più verosimile sarà pubblicato sul mio profilo f/book e su entrambi i miei blogs, giuro.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante mappa e testo

 
 
 

I Lumi, il Rinascimento e le frontiere.

Post n°3478 pubblicato il 01 Febbraio 2025 da fedechiara
 

I Lumi e il Rinascimento prossimi venturi. Prima parte. (01 / 02 / 2019)
Non conosco Alessandro Baricco, se non per i suoi romanzi e saggi, e non so dire, perciò, se appartiene alla schiera dei buonisti sempre clamanti (gli ineffabili 'non pesci', come si definiscono) indignatissimi per l'operare politico di Salvini sulle migrazioni e sui migranti dell'immigrazione clandestina. Migranti che ognora si provano a vincere la lotteria del mare dei naufragi organizzati dagli scafisti assassini col corollario dei 'salvataggi' da parte della Sea Watch.
Una o.n.g., la Sea Watch, sostenuta da misteriose offerte milionarie che ci provoca, pervicacemente, facendo abituale rotta verso i porti italiani e sfidando perfino le tempeste mediterranee - offrendo il destro ai giudici dal comune sentire migratorio di imputare reati (di ardua dimostrazione in dibattimento) contro il nostro Capitano.
So, però, dalla lettura che faccio del suo bel libro 'The game' che Baricco appartiene alla schiera dei 'globalisti', convinti che il Novecento sia stato un secolo di miserie e dolore e guerre e che gli inventori di internet e del web sono gli scopritori e i colonizzatori del Nuovo Mondo Globale che si oppone e ci farà dimenticare il violento 'secolo breve' e riaprirà gli orizzonti delle 'magnifiche sorti e progressive'.
Scrive Baricco dei pionieri del web : ' (…) Era gente in fuga. (…) Stava evadendo da un secolo che è stato tra i più orribili nella storia degli umani (il 1600 non era da meno n.d.r.) e che non aveva risparmiato nessuno. (…) e, se uno avesse messo sotto al microscopio quella serie di disastri, avrebbe trovato una sostanza chimica dominante sulle altre: L'OSSESSIONE PER IL CONFINE, L'IDOLATRIA PER QUALSIASI LINEA DI DEMARCAZIONE, L'ISTINTO DI ORDINARE IL MONDO PER ZONE PROTETTE E NON COMUNICANTI.
Il maiuscolo è di Baricco e bene dice l'orrore dell'autore per quelle tre costanti del 'secolo breve'.
E prosegue: 'Che fosse il confine tra diversi stati-nazione, o quello tra una ideologia e un'altra, o quello tra una cultura alta o una bassa, se non addirittura quello tra una razza umana superiore e un'altra inferiore, tracciare una linea e renderla invalicabile rappresentò per almeno quattro generazioni una ossessione per la quale era sensato morire e uccidere. (…) Non si capisce molto della rivoluzione digitale se non si ricorda che i nonni di quelli che la iniziarono avevano combattuto una guerra in cui milioni di uomini erano morti per difendere la fissità di un confine o nel tentativo di spostarlo di qualche chilometro (…) l'isolamento cieco delle élites, l'immobilismo culturale dei popoli e il ristagno piombato avevano portato i loro padri a vivere in un mondo in cui si poteva fare Auschwitz senza che nessuno lo sapesse e sganciare una bomba atomica senza che la riflessione sulla opportunità di farlo riguardasse più di una manciata di persone.'
Una filippica, questa di Baricco, che gli serve per dirci che una civiltà nuova, simile a quella dei Lumi o del Rinascimento è alle porte e che nessun confine più potrà darsi nell'Oltremondo del web di cui tutti, o quasi, facciamo parte festante e condivisa ...
Parte prima - (segue nei giorni a venire)
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