![]() |
Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
|
Cerca in questo Blog
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Messaggi del 15/02/2025
Il re è morto, viva il re. Cambi di narrativa sul pianeta Terra. Morto Biden (politicamente) e seppelliti in uno svelto funerale di terza classe tutti gli accoliti dem e i servi sciocchi europei 'più realisti del re', volano gli stracci. Accompagnati dai più noti 'verba' che volant al cielo di una Europa che più orfana non si può e zimbello della sua storia recente al traino della micidiale alleanza atlantica - oggi in pezzi e con il nuovo imperatore che impone dazi alle imprese esportatrici e le spese militari Nato al 5 per cento. E Macron non se lo fila più nessuno nella 'libera' stampa e nelle redazioni delle televisioni ex amiche che gli tenevan bordone ed è grasso che cola che il suo ultimo coniglio di s-governo duri un giorno in più ad ogni nuovo giorno. E Scholz è messo anche peggio – con le elezioni alle porte e un attentato allah u akbar giusto a ridosso a ricordare agli europei la folle guerra intestina che ci hanno mosso le serpi in seno dell'asilo migratorio pietito, ma rinnegato coi coltelli, con le auto assassine sulla folla ed i kalashnikov dell'alzo zero al Bataclan contro le vittime incolpevoli, ma figli 'crociati' dell'odiato Occidente. E tutta la narrativa che sorreggeva questo Occidente succube dello Stranamore americano si sbrindella alle prime aperture di pace in Ucraina del nuovo imperatore, ma resiste, con acrimonioso sprezzo del ridicolo, nelle conventicole anti fasciste ed anti nazionaliste sedicenti che ci ammanniscono i loro concioni edificanti nelle università (vedi il discorso lunare della rappresentante degli studenti nell'università di Padova). Ed anche il nostro Mattarella ha voluto tenere il suo punto-nave (che affonda) a Marsiglia, paragonando arditamente l'Ucraina di oggi invasa alla Polonia del caporale Hitler, ma giustamente è stato bacchettato dalla Zacharova che gli ha ricordato l'epica battaglia di Stalingrado e i Russi primi ad entrare a Berlino ed a scoprire l'orrore dei campi di concentramento. Ma tutta la casta politica nostrana è schierata come un sol uomo a favore dei pazzi armamenti all'Ucraina (fino a ieri) e fa corona e scudo protettivo al Reggente (degli indebiti 14 anni di regno) e ne solleva il manto impolverato da terra, confermandosi intendenza tetragona impermeabile ad ogni salutare cambiamento di narrativa. Pace invece di guerra e la conferma, da parte russa, di una guerra contro i 'nazistoni Azov' che ridisegna le sfere di influenza sul pianeta Terra - e 'patti chiari amicizia lunga' per quanto è della pretesa Nato di stringere una cintura di ferro intorno alla Russia. Pari dignità Est-Ovest e l'Europa si gratti i pruriti dell'orticaria che è esplosa al seguito al cambio di passo, risparmiandoci i discorsi del cavolo che fanno schermo alla sua insignificanza politica. Guai ai vinti. |
Inviato da: cassetta2
il 05/03/2025 alle 17:42
Inviato da: fedechiara
il 02/03/2025 alle 12:27
Inviato da: cassetta2
il 02/03/2025 alle 12:06
Inviato da: fedechiara
il 02/03/2025 alle 08:25
Inviato da: cassetta2
il 01/03/2025 alle 12:36