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Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Messaggi del 17/03/2025
Lettere dal fronte. Chi per la patria muor... La notizia (nuova) di oggi è che non ci sono notizie, bensì rimasticature. Non andate dal giornalaio. Una 'notizia', invece, l'ho orecchiata alla tivù, ma, data l'ora antelucana, mi si è registrata nel cervelletto quale residuo onirico e filamento di incubo bellicista. Pare che gli infiammati filo Nato degli armamenti e soldi a perdere all'Ucraina vogliano ripristinare la leva militare per racimolare qualche futuro coscritto a perdere – la nota 'carne da cannone' - e, udite, udite, perfino il popolo di destra si sia detto favorevole alla cosa con sondaggi bulgari. Ma si può essere più frastornati di così? Meglio: si può frastornare la pubblica opinione in un tal modo vigliacco e odioso e smaccatamente filo riarmo europeo da tre droni un soldo (in realtà un drone e tutto quel che gli va dietro costano mooooolto di più)? Se un tale quesito fosse stato posto un lustro fa, prima della partenza della nave dei folli filo Ucraina dell' 'armiamoci e partite' con tripudio e osanna delle sedicenti democrazie degli scranni parlamentari di Bruxelles, l'avrei capito anche se non condiviso. C'è una scuola di pensiero (pensiero?) che ci rappresenta il servizio militare come una scuola di vita che 'forma il carattere' (sic). La maggior parte di coloro che esprimono un tale concetto non è mai stata chiusa in una caserma per mesi a marciare e ripetere 'sissignore' 'nossignore' a dei graduati dall'espressione lombrosianamente poco raccomandabile. Sarà perché io sono fermo all'osservazione che l'obbedienza non è sempre una virtù, ma ho vissuto quei diciotto mesi di 'servizio militare' come un incubo che tuttora mi perseguita - e la caserma quale girone infernale fitto di satanassi dove si cucina la broda diabolica del soldato che va alla guerra, obbediente ai suoi generali ed ai politici che li comandano al fronte. Guerra, guerra, guerra. E la patria di ieri rivestita dei panni ucraini dell'Europa stolida di oggi. Seguiranno le medaglie al valore spedite alle famiglie orfane dei figli. Chi per la patria muor vissuto è assai, era lo slogan dei vituperati confini. Visitate i sacrari – che sempre sono vuoti di visitatori attenti che si provano ad immaginare vivi quei nomi e cognomi a migliaia e rivestirli di carne ed ossa e tendini e nervi ed ascoltarli recitare le loro terribili 'lettere dal fronte'. |
Post n°3539 pubblicato il 17 Marzo 2025 da fedechiara
Quel peggio che mai muore. 17/03/2022 L'isteria giornalistica concentrata sulle bombe e sulla necessità di sollecitare il pietismo universale sulle sorti dell'eroico paese che resiste all'orco russo – clamorose le notizie fake de la Stampa che toppa in prima pagina, scambiando una carneficina di parte ucraina nel Donestk con una di parte russa – trascura di documentarci sulle cose italiane: una più avvilente dell'altra. Lo s-governo dei peggiori. Nessuno escluso. Tanto che fatichiamo a capire il senso del pubblicare i sondaggi di gradimento politico perché il rancore sordo della gente è ben oltre il suo massimo storico e sarà grasso che cola un trenta per cento di elettori alle urne alle prossime elezioni. Sempre 'la Stampa' – un giornale ormai appallottolato a valle tra i detriti di una pietosa china 'giornalistica'; su 'Repubblica' da molto tempo più non solleviamo il pietoso sipario – ci informa che il povero Draghi soffre di una interna sofferenza, poverino, ben leggibile in viso: per aver dovuto portare le spese della Difesa (armi ed altro di turpe) a 40 miliardi. 15 miliardi, aggiunti ai 25 di ieri di bilancio pubblico, buttati in follia bellica mentre il paese annaspa tra inflazione al picco massimo e le bollette stratosferiche e la benzina alle stelle. E l'esodo ucraino si somma a quello africano e asiatico nel migliore dei mondi possibili. Il peggio che mai non muore. Alla via così e facciamoci del male. Quando già credevamo di aver toccato il fondo, cominciamo a scavare. Una fossa, a quanto pare, e il dubbio è quale cadavere politico la riempirà. ![]() |
Inviato da: fedechiara
il 28/03/2025 alle 16:18
Inviato da: cassetta2
il 28/03/2025 alle 15:59
Inviato da: cassetta2
il 05/03/2025 alle 17:42
Inviato da: fedechiara
il 02/03/2025 alle 12:27
Inviato da: cassetta2
il 02/03/2025 alle 12:06