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Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Messaggi del 22/03/2025
Riflessioni ed altre riflessioni. 22 marzo 2022 Riflettevo, ieri sera prima del sonno, su quanto sia difficile definire una propria, credibile posizione politica oggi, di fronte alle 'varianti impazzite' del terzo millennio dei virus coronati che si mangiano l'intero alfabeto greco e ai tele virologi che ci castigano con i greenpass e le clausure - e del prepotente e inatteso ritorno dei confini e dei nazionalismi con annessa guerra di riconquista. Con l'annunciata sua 'variante' nucleare, date le lingue di Babele dei folli paesi Nato ostili ad una immediata trattativa tra le parti e una pace che più lontana non si può e ci avvelenerà la primavera e l'estate, mannaggia. E riflettevo su come sia difficile dirsi informati. A fronte di telegiornali fotocopia, pur nelle diverse reti private e pubbliche, e di 'reporters di guerra' che dicono nulla o recitano i triti e prevedibili 'sentito dire', tutti di parte ucraina, chiusi nelle stanze degli alberghi al buio perché fuori c'è la guerra. Era meglio quando Robert Capa faceva pervenire le sue foto a Parigi con l'inevitabile ritardo dell'epoca analogica e del difficile viaggiare via terra. Ma, anni più tardi, si scoprì che – anche lui! - ricorreva alle 'pose' e il suo famoso 'miliziano ferito' si era prestato alla posa fatale. Non c'è più religione. Neanche la religione fotografica dei sacri bianchi e neri di una volta, mannaggia. E davvero non siamo più 'né carne né pesce' politica in questo scorcio di millennio infame che viviamo. Nè con l'Ucraina che paga lo scotto di una guerra maledetta e ostinata nel Donbass - e il lavoro sporco delle stragi e delle efferatezze sui civili affidato ai nazisti dichiarati del battaglione Azov – né con la Russia, che si riprende a suon di bombe la cintura difensiva dell'ex Urss, né con la Nato dei folli maggiorenti e leaders politici che infarciscono l'Ucraina di armamenti sofisticati per far durare il più a lungo possibile la resistenza e rendere sempre più probabile lo schiacciarsi finale del pulsante rosso nucleare che lancerà il missile fatale a testata atomica e che ci farà guardare gli schermi televisivi con la stessa angoscia e lo spavento di quando abbiamo guardato crollare le due torri gemelle vent'anni fa. Oh my God! Già. Un corale, planetario 'oh my God' e la mano alla bocca di ognuno e tutti mentre il fungo radioattivo si alza lento e spettacolare nell'aria dopo aver incenerito una qualche città europea o americana. O russa. O tutte e tre insieme, a pochi secondi l'una dall'altra. Bentornato dottor Stranamore (rivedetevi il bel film profetico prima del sequel). |
Inviato da: fedechiara
il 28/03/2025 alle 16:18
Inviato da: cassetta2
il 28/03/2025 alle 15:59
Inviato da: cassetta2
il 05/03/2025 alle 17:42
Inviato da: fedechiara
il 02/03/2025 alle 12:27
Inviato da: cassetta2
il 02/03/2025 alle 12:06