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Messaggi del 22/04/2025

Guaine contenitive ed armate invincibili.

Post n°3606 pubblicato il 22 Aprile 2025 da fedechiara
 

Chiavi di volta, guaine contenitive e armate invincibili. - 21 aprile 2024
Ho un suggerimento da darvi – che potrebbe aiutarvi a decifrare il mondo in cui viviamo e ad assumere i 'giusti' comportamenti conseguenti. Consideratelo un 'chiave di volta' dei tempi grami che ci sono dati in sorte in questo scorcio di millennio entrante, l'asse portante di tutte ed ogni considerazione su quanto avviene e perché e ne avrete la consolazione filosofica (De consolatione philosophiae di S. Boezio) necessaria a tollerare le cronache di imbecillità diffusa che leggiamo ogni giorno sui giornali e vengono recitate in tivù.
Ecco l'ho detto. L'asse portante e chiave di volta di cui parlo è il pensiero che viviamo, obtorto collo, in un mondo di imbecillità diffusa e che permea come una elastica guaina contenitiva ogni cosa che ci viene proposta come meditazione sul senso delle cose.
Prendete la guerra a cui assistiamo – che ci cresce tra le mani a botte di incursioni notturne 'telegrafate' (ci dicono serissimi i telegiornalisti) perché non facciano troppi danni e il nemico che si vuole abbattere e ferire e/o annichilire (l'Ebreo stanziale colonizzante) sia avvertito e prenda le sue sacrosante contromisure.
Milioni di euro di armamenti sofisticatissimi e potenzialmente iper esplosivi vengono sprecati da decrepiti guerrieri teocratici tuttora in servizio effettivo per 'dimostrare' che ne hanno in serbo di maggiori e capaci di metter fine, finalmente, all'odiata presenza dell'invasore in terra di Palestina.
Imbecillità? Giudicate voi.
La contro risposta bellica dell'odiato nemico non è meno ardua da decifrare e definire. Aerei e missili di altissima tecnologia volano di notte e mirano una base militare iraniana ma, ci dicono i guerrieri teocratici iper vetusti, 'non hanno fatto alcun danno'.
Che spreco di costosissimi armamenti e, di più, di senso delle cose.
Un po' come se in una rissa feroce ci producessimo in sapienti gesti mimici alla Bruce Lee, con salti spettacolari e sciabolate delle braccia laterali avendo cura di arrivare a non più di due centimetri dal capo e dalla gola del nostro co protagonista belligerante per fargli sapere di cosa siamo capaci se solo lo vogliamo. Lo vogliono?
O è il copione di un film strano, un b-movie da proiettare ai posteri divertiti sui divani a dimostrazione di quale miracolosa guaina di imbecillità diffusa indossiamo noi presenti e vivi in questo millennio di buffi triboli ed affanni? O, in alternativa, una propedeutica bellica dei nostri Stranamore occidentali per abituarci agli scoppi maggiori che verranno? Tipo: 'Come imparai ad amare la Bomba e a tirare la vita con i denti all'interno dei rifugi anti atomici.'
E, passando dal Medio Oriente in fiamme cinematografiche all'Ucraina delle nostre nostre neuro infiammazioni europee filo Nato come giudicare la proposta di un tale che afferma sereno che la trattativa di pace che verrà (verra?) non dovrà vedere seduto al tavolo nessun rappresentante della Russia? La pace, di questi tempi, non si fa più con il nemico belligerante, la combiniamo furbescamente tra di noi opposti e neanche glielo telegrafiamo, non gli mandiamo corrieri o colombi viaggiatori ai cattivoni russi.
Sarà una pace virtuale, concordata fra di noi vincitori altrettanto virtuali – e se udrete ancora gli scoppi dei missili ipersonici russi trasvolanti sopra Kiev e vi racconteranno dei soldati ucraini morti nelle trincee di una guerra che continua non fateci caso, non prestategli fede: è una insensatezza programmata, un 'baco' della intelligenza artificiale.
Non c'è nessuna guerra in corso perché noi filo Nato abbiamo dichiarato unilateralmente la pace e i Russi sono diventati, perciò, gli abitanti di un altro pianeta dove non si indossa la mitica guaina di noi occidentali cazzuti e tanto tanto furbi da dichiarare, a futura memoria, che la nostra guerra per procura è solo l'applicazione di una 'cintura difensiva' di paesi democraticissimi e invincibili, olè!
Bibliografia: 'Storia della Invencible Armada Nato' – tuttora in fase di scrittura
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Un solo tiggi di propaganda fidei.

Post n°3605 pubblicato il 22 Aprile 2025 da fedechiara
 

Un solo tiggi fino al prossimo conclave? Qualcuno ha una sua idea della laicità dello stato?
Ma davvero vogliamo sapere tutto, ogni particolare e riassunto dell'ultima puntata, di questo papa che se ne è andato e di questo pontificato e del prossimo conclave: riti, miti, tempi, storia, nel ricorrere di una morte peraltro attesa, annunciata dall'aspetto terribile che aveva Francesco/Bergoglio dopo la dimissione dall'ospedale ?
Niente più guerra di Ucraina e bombardamenti di Gaza e sfere di influenza e dazi e terre rare nei telegiornali monografici che già davano di loro rubrica fissa alle cose papali e curiali, il caro Francesco in vita, capo religioso e politico di una sola religione a fronte delle mille altre e diverse religioni praticate e seguite sul pianeta Terra?
E farà differenza il numero di presunti affiliati e 'fedeli' a Santa Madre Chiesa, considerate le 'chiese vuote' e 'la crisi delle vocazioni' e i confessionali da rottamare nelle chiese perché desolantemente diserti in tempi di autogestione familiare delle cose religiose e delle attese dell'aldilà post Giosafatte - e giusto l'estrema unzione ad occhi ormai chiusi in caso di malattia terminale e su insistenza dei parenti pii?
E la sola cosa che ci interroga della repentina morte del papa non è la sua incombenza e il come, drammaticamente osservabili nei gesti ultimi delle benedizioni faticose e appena accennate e delle parole che gli uscivano a stento dalla gola raspata e torturata in ospedale, dai medici-semidei, per garantirgli una dozzina di giorni di vita in più, bensì chi lo ha spinto - dei membri della Curia ognora bisognosi di nuova propaganda fidei e i telegiornali proni ad ogni Sua-Santa-Apparizione in carrozzella e Porta Santa che si apre e si chiude nelle chiese e nelle carceri – chi lo ha spinto, giusto ieri, sulla papa-mobile a dar mostra di un faticoso eroismo e prossimo 'santo subito' a futura memoria di beatitudini annunciate, malgrado le molte controverse prese di posizioni di questo papa nei confronti dell'ingovernabile post modernità del 'caxxochecipare' ed ognuno per sé e Dio con tutti - ammesso che un'idea comune ancora si abbia sul Risorto e sul Padre suo e sui cieli azzurri in cui Egli è asceso trionfante con i Troni e le Dominazioni clamanti e salmodianti di là della stratosfera.
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