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Messaggi del 23/11/2018

Cantare fa bene

Post n°685 pubblicato il 23 Novembre 2018 da fedechiara
 

 

23 novembre 2015

Pare che si confrontino anche due scuole di pensiero musicale, nell'asfittico dibattere che si fa tra buonisti e cattivisti sul merito delle tragedie di Parigi - e Bruxelles, la capitale europea è stretta d'assedio dalle forze dell'ordine e le scuole e i teatri sono chiusi per evitare altri morti di civili inermi e indifesi davanti alla drole de guerre terroristica degli assassini islamici jiahdisti.

C'è la scuola di pensiero della Marseillese: cantata in tutte le salse e dai cori più strani e perfino stonati, ma intensamente partecipi dell'orgoglio nazionale che finalmente si riscuote e rivendica l'onore francese ed europeo e i suoi 'valori' - un filo in colpevole ritardo e con qualche centinaio di morti di troppo stecchiti sulle strade e nel chiuso delle redazioni, dei teatri e dei ristoranti.

E c'è la scuola di pensiero di 'Imagine' - dolcissima canzone dei Beatles che evoca 'tutta quella gente' inerme e indifesa e tanto, tanto buona da riuscire ancora, malgrado i morti di Charlie Hebdo e quelli del venerdi nero u.s., a pensare possibile una convivenza pacifica tra diversi e opposti di fede e dottrine e comportamenti sociali privati e pubblici - e redenti e finalmente 'europeizzati' i ghetti islamici di Parigi e Bruxelles, dove la polizia mette piede solo a guerra civile dichiarata e con i morti parigini di venerdi iscritti per secondi (primi quelli di Charlie Hebdo) negli annali del nostro scontento e tragiche avanguardie di altri morti. 'Imagine all that people'. Commovente fino alle lacrime, certo, ma davvero poco realistica la loro predizione di futuro. Anime belle ostinatamente presenzialiste per i funerali presenti e per quelli degli altri morti che verranno.

E la Marseillese, invece, chiama il popolo tutto e i 'ragazzi della Patria' a marciare perché 'le jour attendu est arrivé' Sarà vero? E' davvero giunto il momento di una riscossa civile che ri-affermerà - una volta per tutte e nessun'altra battaglia perduta negli stadi e nei teatri e nei ristoranti e nelle redazioni della libera stampa - i valori laici e civili della mitica 'revolution' du 14 juillet?

Ne dubito e, ancora una volta, sono facile profeta che altri morti seguiranno - e lo spaventoso disordine urbano delle 'banlieues', troppo fitte di ospiti islamici malamente integrati e/o senza lavoro e prospettive di vita future, continuerà a popolare i nostri incubi e a condizionare l'ordine pubblico - e le carceri saranno sempre più piene di quella malavita di importazione che si fa, poi, nelle celle e nell'ora d'aria, predicazione dell'odio religioso e clamorose azioni di commandos suicidi.

Ma cantare fa bene. E' sicuramente consolatorio.

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Restiamo umani

Post n°684 pubblicato il 23 Novembre 2018 da fedechiara
 

Restiamo umani. (S.p.q.r. Sono pericolosamente orwelliani questi renziani) 23/11!2016

E basterebbe prendere a prestito le metafore e le similitudini de 'La fattoria degli animali' di Orwell per capire che giriamo sempre intorno alla stessa questione del potere e di chi lo gestisce (male) e chi vi si oppone con scarsi risultati perché il potere sempre si perpetua e ha percorsi circolari ad ogni cambiar di stagione e di uomini (o maiali, per restare nella simpatica metafora orwelliana).

E che Renzi, - in questa straordinaria narrazione del 4 di dicembre p.v. che dovrebbe dare forma e viso nuovi all'Italia (tragica e melting pot) che ha in mente - venga definito una 'scrofa ferita' in corso di campagna è parte coerente dell'antica metafora del libro in questione e del dramma che si scatena quando qualcuno prende il potere con un 'colpo di palazzo' ('Enrico stai sereno') e pretende di fare una sua rivoluzione rizzandosi sulle gambe posteriori come i maiali di Orwell e dicendo buona anche la schifezza della riforma bicameralista che sostituisce gli eletti coi nominati e cambia tutto per non cambiar niente – com'è nella tradizione delle tagliatelle Barilla 'più corpose'.

Alla via così e disfiamoci del porco orwelliano bramoso di potere e del suo costosissimo 'Air force-Renzi' (sic) col voto. 
No alla fattoria dei maiali e delle scrofe. Torniamo umani.

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