Creato da fedechiara il 14/11/2014
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Messaggi del 06/03/2019

Piogge ed altre piogge

Post n°807 pubblicato il 06 Marzo 2019 da fedechiara
 

Adoro la pioggia. E' sexy. E dilava e pulisce, il che, in questa nostra città di pietra e di oltre quindicimila cani (le stime sono in rapidissima crescita) e di turisti e 'giovani' gozzoviglianti che si accovacciano impudichi nelle calli nascoste durante le tristi notti dei 'carnevali', è garanzia di igiene pubblica, insieme alle 'acque alte'.

Ma la pioggia ha prodotto mirabilie di poesia, ne converrete - e, senza, non avremmo gli splendidi versi de ' piove sui ginepri folti di coccole aulenti, piove sui nostri volti silvani, piove sulle nostre mani ignude, sui nostri vestimenti leggeri e sui freschi pensieri.....' del bravo D'Annunzio.

E non avremmo le 'foreste pluviali' - con quella po' po' di ricchezza arborea e di medicamenti vegetali che ancora non conosciamo appieno e già ne abbiamo distrutto oltre la metà negli ultimi due secoli.

E se piove a Venezia il sabato di Carnevale, poco male, la pioggia è creativa - e le bellissime maschere che ho visto in vaporetto recarsi nella magica piazza delle esibizioni e dei premi mostreranno le loro facce splendidamente dipinte con le colature creative di una pioggia che 'allaccia i malleoli' e:
immersi
noi siam nello spirto
silvestre,
d’arborea vita viventi;
e il tuo volto ebro
è molle di pioggia
come una foglia,
e le tue chiome
auliscono come
le chiare ginestre,
o creatura terrestre
che hai nome
Ermione.

Portate pazienza. Presto la primavera verrà e vi lamenterete del caldo, o reprobi cittadini.

 
 
 

Leave or remain

Post n°806 pubblicato il 06 Marzo 2019 da fedechiara
 

Vive e lotta insieme a noi. 06 marzo 2013

'Lascio' e 'resto' sono le moderne polarità della contesa politica che immettono aria nuova nel sistema democratico e rappresentativo.
E ieri è morto Hugo Chavez, dopo 14 anni di 'regno' e la regina Elisabetta rischia di lasciare anch'essa, dopo 61 anni di pacifico impero, per una banale gastroenterite, - chissà che cosa le è venuto in mente di mangiare, poverina, alla sua età.

Ma, fuor di battute, è vero che presenza e assenza dominano il nostro vivere quali categorie filosofiche e quali fantasmi per i quali ci struggiamo in amore e in morte. 
E lasciare questa valle di lacrime è evento quanto mai traumatico perché 'definitivo', irrevocabile davvero e sorprendente per chi, come noi, si è tristemente abituato alla manfrina del principe degli imbonitori che 'lascia' e 'torna' e 'resta' a suo piacimento, malgrado la sua presenza sulla scena politica sia indigesta come e peggio di una gastroenterite grave e ci costringe a continue corse verso il luogo deputato alla consegna. E speriamo che la magistratura se lo porti al più presto e lo consegni nel suo inferno deputato: quello dei cialtroni emeriti e arroganti e fieri dei loro intrallazzi e le corruzioni che ne fanno la storia personale e imprenditoriale.

E la riflessione che si fa, in questo giorno di lutto politico, è sulla lunghezza eccessiva del regno dei dittatori – e ancora a Cuba si spia il decorso della malattia occulta di Fidel e fioriscono le leggende su un suo sosia che ne avrebbe preso il posto per garantire la continuità del sistema politico tutt'affatto speciale e carico di antica gloria che solo quella figura carismatica garantisce.

E per chi, come me, ha attraversato tutto lo spettro delle dittature latino-americane sostenute e imposte dai 'gringos' imperialisti degli U.s.a. e ancora ha negli occhi e nelle orecchie gli echi dei massacri consumati dai militari cileni di Pinochet e dagli argentini di cui alle 'madri della plaza de mayo', Hugo Chavez è figura eroica, pur se smargiasso e sbruffone e 'fuori misura' nelle sue arringhe e comizi – ma non poteva essere diverso se lo si rapporta allo strapotere della potenza americana che, invano, per lunghi e dolorosi decenni, ha cercato di spegnere la fiamma delle rivoluzioni socialiste e dei diritti dei lavoratori delle fabbriche e dei 'campesinos' senza terra.

Hugo Chavez è morto, viva Hugo Chavez – che ancora vive e lotta insieme a noi.

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