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Messaggi del 06/09/2022

Gli eventi strani del terzo millennio.

Post n°2217 pubblicato il 06 Settembre 2022 da fedechiara
 

Demenze del terzo millennio.

Gli eventi tragici dell'estate condizionano quelli dell'autunno e dell'inverno. E, se leggete sui giornali (e ascoltate in tivù), che 'Putin ricatta l'Europa' preparate i pile e portate dai pulisecco le tute da sci. Che userete per casa, a riscaldamento spento, ovviamente, perché non ci sarà energia sufficiente – e a prezzi ragionevoli – per portarvi su con le cabinovie, malgrado la neve abbondante del prossimo inverno, vedrete. E decine di piscine, di contro, hanno già annunciato la chiusura per le stesse cause. Niente energia, niente gas, ma profitti alle stelle per le società fornitrici del medesimo perché ne ancòrano il prezzo alla borsa delle quotazioni virtuali di Amsterdam.
Misteri eleusin-atlantici e delle vergognose speculazioni delle società che commerciano l'energia.
Ma voi siete i nuovi eroi della solidarietà alla luminosa democrazia ucraina (narrativa Nato) – e cuocete la pasta per minuti cinque riporto di tre (a gas spento e coperchiata la pentola) e scendete dalle strade di montagna a motore spento, novelli eroi della solidarietà europea che:
'Vinceremo! dice l'ineffabile Von der Leyen, giunta alla frutta e al suo grappino politico.
Già. Le logiche asfittiche della Nato degli anni Tremila: 'Vincere e vinceremo.'
Con la Truss in Gran Bretagna che afferma: 'Pronta a premere il pulsante nucleare.'
Piccoli Stranamore crescono, e pure in gonna, - novità del terzo millennio dei genders confusi e le donne più decisioniste dei loro pavidi colleghi.
E vien da ridere a leggere sui giornali: 'Putin ci ricatta con il gas.' Ma dai! Che, dopo le pesantissime sanzioni comminate per strozzare la sua economia, il minimo che avrebbe dovuto fare era minacciarci di guerra e bombardamenti conseguenti e, invece, si limita a ritorsioni di minima: un po' di freddo quest'inverno e i continui saltelli con le mani guantate sotto le ascelle nelle terrazze della case e per le stanze - e presto persi i chili di troppo in quindici giorni di astinenza e ginnastica.
Ed è la sola gag comica in evidenza, questa dei titoli cretini dei giornali e dei telegiornali: la 'minaccia' e/o il 'ricatto' di Putin. Che vengono dopo mesi di pesantissime sanzioni che puniscono come un boomerang gli incolpevoli cittadini di Europa e li precipitano nella povertà delle economie di guerra. Guerre per procura Nato e 'andate avanti voi': bravi ucraini sopravvissuti dal roseo futuro europeo.
Mentre tutto il resto è la tragedia massima dell'insensatezza di essere a rimorchio dei belligeranti filo Nato (tutti i maggiori partiti in lizza), quando, fino a ieri, quella strana alleanza atlantica veniva, dai più, considerata obsoleta e da rivedere.
Che tempi di assoluta demenza stiamo vivendo, cittadini!
Potrebbe essere un'immagine raffigurante auto e strada

 
 
 

Anniversari.

Post n°2216 pubblicato il 06 Settembre 2022 da fedechiara
 

Tutti a casa  - 05 settembre 2016

Succedono cose strane in questo mondo s-governato del g20. Venti capi di stato e di s-governo che si auto incensano in Cina a spese dei contribuenti dei loro paesi (bastava e avanzava una video conferenza) per dire il nulla di cui sono capaci e le nessune prospettive di rialzo delle economie mondiali - e la vana e stupida preghiera collettiva levata al cielo di trovare un modo comune per arginare il flusso di 65 milioni di nuovi poveri in movimento verso quelli che un tempo si chiamavano 'i paesi ricchi' - e oggi sono assediati dalle maledette 'giungle di Calais' (e di Como e di Ventimiglia) e dalle orride e miserabili 'banlieues' della miseria e della disoccupazione permanente fortemente volute e imposteci dai pazzi buonisti Renzi, Hollande, Merkel e Juncker.
Il quadrumvirato dell'ignominia e del non saper più che pesci pigliare dopo aver lanciato l'operazione 'mare nostrum' e 'frontex' che ha mobilitato l'intera Africa col messaggio implicito de: 'Venite parvulus, vi accogliamo tutti.' e oggi l'elettorato più savio gli si rivolta contro e dice 'basta!' alla Merkel, in Pomerania, suo Land di riferimento, e ci viene da ridere nel leggere Ezio Mauro e Giuliano Ferrara che si stupiscono e affermano che è una contraddizione che la Merkel venga punita proprio dove ben pochi pretesi profughi si sono visti.
Si sono presi d'anticipo, rispondo loro, prevenire è mille volte meglio che curare e gli elettori della Pomerania e degli altri Land hanno ben visto e ascoltato, negli ultimi tre anni, quanto è successo a Parigi, Bruxelles, Marsiglia: coi morti e i feriti per le strade e la vergogna assoluta di quanto è accaduto a Colonia a Capodanno di quest'anno e a Helsinki, Zurigo e in altre città europee: di donne assaltate da criminali di importazione che le hanno ferite, svilite, stuprate nell'anima e nei corpi.
E adesso tocca a Renzi e al suo referendum - che fino a ieri cavalcava lancia in resta e cimiero ornato di piume e omaggi alla damigella Boschi sul palco delle autorità, fiero della sua vittoria annunciata e oggi, invece, tace sulla data dell'indizione come quel condannato a morte che cerca di guadagnare un giorno, un solo giorno in più di cadrega e potere per il principe degli imbonitori, secondo solo al suo padre putativo berlusconi.
A casa, gente di nessuna capacità e governo delle nazioni, a casa! Pagheremo caro questo vostro quinquennio di infamia nei prossimi mesi e anni, - noi cittadini europei sviliti e tacciati, ad ogni piè sospinto, di quell'imbecille invettiva priva di senso che riempie le vostre teste vuote e l'aria fritta che ognora vi esce di bocca: 'Populisti!'.
Ebbene si, siamo i populisti e vi vogliamo tutti a casa, possibilmente senza alcuna pensione e benefit che, certo, non avete merita

 
 
 
 
 

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