Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
|
Cerca in questo Blog
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Messaggi del 10/05/2023
Forse era un passaggio obbligato quello del confronto politico con le opposizioni. E i no erano scontati. Quando mai l'opposizione si accoda senza alti lai e accuse velenose all'indirizzo dei 'nemici' che li hanno trombati alle elezioni. E allora perché quel minuetto istituzionale, l'ennesimo, che è servito solo a ribadire le distanze e le paure? Serviva a stemperare le polemiche obbligate sul 'governo fascista che impone i suoi diktat' (sic) ci manda a dire la Meloni e il suo entourage. In effetti. Immaginatevi le grida di dolore e gli accenti d'ira della Schlein e di Conte-lo-Schiaffeggiato-in-piazza se Meloni avesse semplicemente presentato alle Camere il suo disegno di legge sul presidenzialismo, così come lo ha in mente. 'Me ne frego.' avrebbero titolato velenosi i giornalisti amici della stampa mainstream e la Meloni nelle vignette avrebbe avuto il volto gonfio del Duce – e qualche suonato dei centri sociali l'avrebbe effigiata come la Petacci nella foto orribile post esecuzione. Ma, invece, tutto si sarebbe fatto secondo Costituzione e affini, ben si intende, perché nulla si fa in questo paese che Costituzione non voglia, con annesso il sempiterno coro e gli abbracci patetici del 'partigiano portaci via' dell'organetto meccanico nei musei dedicati. Ma non basta il rispetto del protocollo istituzionale e il passaggio alle Camere e l'eventuale referendum finale a mettere la sordina alle polemiche stupide dei soliti noti. No, bisogna lasciare alla Schlein e al Conte-Schiaffeggiato il giusto spazio mediatico per poter affermare: 'No ad un uomo o a una donna forte al governo della Repubblica.' (ri sic) E il ricordo corre a quell'uomo forte, fortissimo che abbiamo congedato politicamente da poco e che l'Europa a guida sinistra ci invidiava (whatever it takes) e perfino la Nato se lo teneva stretto al petto come prossimo sostituto di Stoltenberg (nomen omen). Armamenti all'Ucraina come se piovesse, la Democrazia lo vuole! tuonava - e si portò dietro Macron e Scholtz nel treno notturno a Kiev per lo stucchevole Omaggio all'Eroe. Un uomo, il Draghi, che ha prolungato oltre misura la melina politica dei voltagabbana con il preteso 'governo di tutti' (e di nessuno), la Meloni esclusa - ed eccovi dimostrata l'ipocrisia dei due oppositori che oggi gridano 'No all'uomo/donna forti!' (tri sic). Ma Draghi cos'era allora? Cosa è stata la sua epopea breve di 'uomo solo al comando'? E Mattarella? Che ha deciso di non mandarci a votare nascondendosi dietro al dito pietoso che: 'La pandemia ancora non lo consente' - ma, curiosamente, andammo a votare per le amministrative e non ci fu nessun picco di contagio. Non è un 'uomo forte e solo al comando il Mattarella - con quel suo costituzionale fare e disfare e disporre i governi tecnici e 'del presidente' e i partiti attorno a lui con la coda fra le gambe e ad annuire nel corso dei minuetti quirinalizi e a ri-votarcelo per pura disperazione per altri anni sette di una monarchia di fatto? No all'uomo forte e solo al comando (sic quater). Ma ci facessero il piacere gli Schlein e il Conte e i loro reggicoda – noiosi parvenus di una opposizione che gli va stretta perché cresciuti e pasciuti nell'ombra dei minuetti quirinalizi e dei 'governi del presidente'. |
Volti ectoplasmici e languide memorie. 10 maggio 2021 Finirà che la memoria si farà languida e molle e dimenticheremo perfino il biennio di infamia pandemica e i tormentoni dei domiciliari e delle passeggiate stitiche 'di prossimità' e i 'runners' inseguiti dalle volanti in piena campagna e i coprifuochi del silenzio benedetto - e l'esperienza della povertà sofferta dalle partite i.v.a. che credevamo ricchi a causa del molto 'nero' e che si fossero messi da parte qualcosa nel tempo delle vacche grasse e invece in massa hanno chiesto i 'ristori' e le prebende dello stato per le attività chiuse alla pari con i loro dipendenti che dichiaravano al fisco guadagni maggiori (alte le polemiche di ogni nuovo anno fiscale). La pandemia che 'pareggia tutte le erbe del prato' come la morte, fateci caso. E se gli assembramenti spaventosi delle 'movide' che ritornano prepotenti e che ci fanno mettere la mani sulla testa a causa dei condizionamenti televisivi e delle litanie infodemiche salmodiate in tivù ad ogni ora del giorno : 'State a casa, distanziati e mascheromuniti anche in bagno e a letto. Pensate a quei poveretti delle terapie intensive e ritenetevi fortunati!' - se gli assembramenti, dicevo, non faranno risalire le cifre dei contagi e i vaccini si dimostreranno efficaci, forse ci siamo, è finita, si torna a vivere. Accendiamo i canonici ceri a chi di dovere, erigiamo le nuove chiese votive, affiggiamo gli ex voto e via con gli amici per lo spritz serale e le danze e le cene sulle tavolate da otto/dieci. In fin dei conti si sono illanguidite anche le memorie belliche dei nonni e quelle della Resistenza contro l'occupante ex alleato che volete che siano questi due anni di emme e non vissuti che lo specchio ci rimanda impietoso con i volti ectoplasmici gonfiati e qualche decina di rughe in più che nessun 'acido ialuronico' riesce a cancellare?
|
Inviato da: LewisCannon
il 15/08/2024 alle 09:09
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:19
Inviato da: ARCAN020
il 29/06/2024 alle 12:34
Inviato da: fedechiara
il 24/06/2024 alle 06:56
Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 16:38