Appesa al cielo

Caduta libera


 
 Caddi a terra con sonoro schiantoIncredula mi guardai intornoUna risata in do maggiore riempì il silenzio della seraTutto intorno il muto passare del temporisuonò nel ticchettio dell'orologio da taschinoDalla borsetta aperta il rossore delle labbra mi infiammò le goteUn vento improvviso e leggero mi accarezzò la pelle sotto il vestitoUn pensiero monello mi fece chiudere le gambeCon un gesto di pudore sistemai il pizzo della sottoveste  e accarezzandomi le gambe controllai i reggicalzeEro solaEro liberaNegliocchi