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30 APRILE 2013: 13° ANNIVERSARIO DELLA CANONIZZAZIONE DI SANTA FAUSTINA KOWALSKA


 
30 APRILE 2013: 13° ANNIVERSARIO DELLA CANONIZZAZIONE DI SANTA FAUSTINA KOWALSKA da parte di Giovanni Paolo II, prima santa del grande Giubileo del 2000.LA VITA DI SANTA FAUSTINA KOWALSKASuor Maria Faustinanacque il 25 agosto 1905,terza di dieci figli,da Marianna e Stanislao Kowalski,contadini del villaggio di Głogowiec.Al battesimonella chiesa parrocchiale di Świnice Warckiele fu dato il nome di Elena.Fin dall'infanzia si distinseper l'amore alla preghiera,per la laboriosità,per l'obbedienzae per una grande sensibilitàalla povertà umana.All'età di nove anniricevette la Prima Comunione;fu per lei un'esperienza profondaperché ebbe subito la consapevolezzadella presenza dell'Ospite Divinonella sua anima.Frequentò la scuolaper appena tre anni scarsi.Ancora adolescenteabbandonò la casa dei genitorie andò a serviziopresso alcune famiglie benestantidi Aleksandrów, Łódź e Ostrówek,per mantenersi e per aiutare i genitori.Fin dal settimo anno di vitasentiva nella sua anima la vocazione religiosa,ma non avendo il consenso dei genitoriper entrare in convento,cercava di sopprimerla.Sollecitata poi da una visionedi Cristo sofferente,partì per Varsavia dove il 1° agosto del 1925entrò nel conventodelle Suore della Beata Vergine Mariadella Misericordia.Col nome di Suor Maria Faustinatrascorse in convento tredici anninelle diverse case della Congregazione,soprattutto a Cracovia, Vilno e Płock,lavorando come cuoca, giardiniera e portinaia.All'esterno nessun segno faceva sospettarela sua vita mistica straordinariamente ricca.Svolgeva con diligenza tutti i lavori,osservava fedelmente le regole religiose,era concentrata, silenziosae nello stesso tempo piena di amorebenevolo e disinteressato.La sua vita apparentemente ordinaria,monotona e grigianascondeva in sé una profondae straordinaria unione con Dio.Alla base della sua spiritualitàsi trova il mistero della Misericordia Divinache essa meditava nella parola di Dioe contemplava nella quotidianità della sua vita.La conoscenza e la contemplazionedel mistero della Misericordia di Diosviluppavano in leiun atteggiamento di fiducia filialein Dio e di misericordia verso il prossimo.Scriveva: "O mio Gesù, ognuno dei Tuoi santirispecchia in sé una delle Tue virtù;io desidero rispecchiareil Tuo Cuore compassionevolee pieno di misericordia,voglio glorificarlo.La Tua misericordia, o Gesù,sia impressa sul mio cuoree sulla mia anima come un sigilloe ciò sarà il mio segno distintivoin questa e nell'altra vita"(Q. IV, 7).Suor Maria Faustina fu una figlia fedele della Chiesa,che essa amava come Madree come Corpo Mistico di Cristo.Consapevole del suo ruolo nella Chiesa,collaborava con la Misericordia Divinanell'opera della salvezza delle anime perdute.Rispondendo al desiderio e all'esempio di Gesùoffriva la sua vita in sacrificio.La sua vita spirituale si caratterizzava inoltreper l'amore all'Eucarestiae per una profonda devozionealla Madre di Dio della Misericordia.Gli anni della sua vita religiosa abbondaronodi grazie straordinarie:le rivelazioni, le visioni, le stigmate nascoste,la partecipazione alla passione del Signore,il dono dell'ubiquità,il dono di leggere nelle anime umane,il dono della profeziae il raro dono del fidanzamento e dello sposalizio mistico.Il contatto vivo con Dio, con la Madonna,con gli angeli, con i santi,con le anime del purgatorio,con tutto il mondo soprannaturalefu per lei non meno reale e concretodi quello che sperimentava con i sensi.Malgrado il dono di tante grazie straordinarieera consapevoleche non sono esse a costituire l'essenza della santità.Scriveva nel «Diario»:"Né le grazie, né le rivelazioni, né le estasi,né alcun altro dono ad essa elargitola rendono perfetta,ma l'unione intima della mia anima con Dio.I doni sono soltanto un ornamento dell'anima,ma non ne costituisconola sostanza né la perfezione.La mia santità e perfezioneconsiste in una stretta unionedella mia volontà con la volontà di Dio" (Q. III, 28).Il Signore scelse Suor Maria Faustinacome segretaria e apostola della sua misericordiaper trasmettere, mediante lei,un grande messaggio al mondo."Nell'Antico Testamento mandai al Mio popoloi profeti con i fulmini.Oggi mando te a tutta l'umanità con la Mia misericordia.Non voglio punire l'umanità sofferente,ma desidero guarirla e stringerla al Mio Cuore misericordioso"(Q.V,155).