NEL VENTO

acqua e sale


penserete sia banaleanche un pò superficialedisquisire su "acqua e sale"se non siete salentinicon origini contadinie con studi da indovininon potete intuiretantomeno voi capirequello che io sto per dire:io vi parlo, non di un piatto prelibato,ma di pane molto vecchio e riclicatoche in passato molta gente ha sfamatodiventando poi costume, quasi usanza,quei bisogni che si traducono in sapienzanon avendo la fortuna dell'abbondanzatutto il pane che in casa è da buttareche se è troppo invitiamo la comare,in una coppa molto grande deve starepoi capperi - olive - cipolle e pomodori spezzettiamounendo cocomeri e sott'aceti se li abbiamocon origano e basilico infine decoriamoci son tutti gli ingredienti meno malenon può dirsi certo pronta "l'acqua e sale"se nn ci metti nella coppa: olio acqua e salein misura che il pane si riduca in poltigliaper il tempo di apparecchiare con tovagliacon le mani per posate e di vino una bottigliasolo adesso puoi mangiaree il tuo palato deliziarecon ciò che non sapevi fare(fuori onda le ricette in rima del mio amico a. c. )