NEL VENTO

Post N° 307


/ Dammi, ti prego amore, un poco di sonno, ora / Che quando mi sveglio, giuroTi manco di rispetto / Ti pizzico le natiche come le api agoste / Ti sfioro con una piuma la storia dei tuoi seniE poi ti sporco tutta, con della cioccolata / Che quando sarà il momento / Ti lavo io con cura, tampono, e poi strofino / E passo la spugna ruvida dove la tua dogana separa gambe amiche / Ti perquisisco a lungo / Cercando con l'olfatto l'origine del miele / E poi ti faccio alzare, disegno il tuo contorno / Con dei carboni, al muro / Così quando vai via, mi faccio le unghie rotte / E lingua di carta vetra                         mmmmmm   botturi