NEL VENTO

Post N° 340


Bruna ancora non avuta/io ti voglio quasi nuda / sopra un sofà tutto nero /  in un boudoir tutto giallo, come s’usava nell’anno / milleottocentotrenta. / Quasi nuda e non nuda, / la tua carne intraveduta / da una nube trasparente / di merletti che si schiude, / la tua carne dove corre / la mia bocca / delirante./ Ti voglio troppo ridente / e inoltre dovrai / essere / imperiosa, e cattiva / e perfida e qualcosa / di più se ti piacesse, / ma così lussuriosa! / Ah, il tuo corpo nero e rosa, / di chiar di luna soffuso! / Ah, te ne prego, posa / il gomito sul mio cuore / e il tuo corpo vittorioso, / tutto il tuo corpo che adoro./ Ah, il tuo corpo, che si corichi / sull’anima mia dolorosa / e su essa si riposie la soffochi se può,/ e se il tuo capriccio vuole,/ ancora, ancora, ancora! / splendide, gloriose, / bellamente furiose, / agitate nei loro / giovani giochi focosi, / sbatti il mio rgoglio giù, sotto quelle tue chiappe gioiose!verlaine