NEL VENTO

Post N° 397


Osservo il languore del tuo corpo distesomentre il raggio che dalla finestra filtrapennella tremule strie d’ombrasulle ancor umide membraLa tua mano che danzava con la miain sapiente e malizioso giocoora posata sembra su rosa fioritaattenta a non sgualcire il velluto dei petaliTenerezza mi coglie per questo momento di silenzio strappatoall’urgenza della vitaIl tempo di entrare nel tuo sognoe di farti entrare nel miofino alla sorpresa del risveglio                             frattalidellamemoria