NEL VENTO

Post N° 403


Le tue mani, che intimamente son percosseimprovvide a raccendere segnatoil mio aspetto a graffiare l'amicapelle mia in un_t' adoro e tu?_ che èdegli innamorati, sognare folli,tra alterne carezze in che stregatid' intrattenersi amanti.In due in una fregola deliranteed il nostro sospiro, alto il vagirstordente e grida di noi all' istante,strepiti a tutt' amor ch'è coniugatose non al fin dell' esser lui il concettoa morir nato.Mani, mani mie, dannate a chiappar mosche,soffio di ventoall'inatteso grattar prudori,astrette a serrar mani altere,al plauso atroce dei miei canti.Come io di me colmo le tue mani,sazia le mani mie di te, fino a domani.                                     el  (grazie)