vivo seduto, come un angelo nelle mani di un barbiere,impugnabdo un boccale con profonde scanalature.una pipa fra i dentisotto cieli gonfi di impampabili velicome i caldi escrementi di un vecchio colombaiomille Sogni mi bruciano dolcemente in pettoogni tanto il mio cuore è triste cpme un alburnoinsanguinato dall'oro giovane e cupo delle colaturepoi quando ho soffocato con cura i miei sognimi volto, dopo aver bevuto trenta boccalie mi concreto per liberar l'aspro bisognoio piscio verso i cieli bruni, molto in alto e lontano... Arthur Rimbaud
Post N° 421
vivo seduto, come un angelo nelle mani di un barbiere,impugnabdo un boccale con profonde scanalature.una pipa fra i dentisotto cieli gonfi di impampabili velicome i caldi escrementi di un vecchio colombaiomille Sogni mi bruciano dolcemente in pettoogni tanto il mio cuore è triste cpme un alburnoinsanguinato dall'oro giovane e cupo delle colaturepoi quando ho soffocato con cura i miei sognimi volto, dopo aver bevuto trenta boccalie mi concreto per liberar l'aspro bisognoio piscio verso i cieli bruni, molto in alto e lontano... Arthur Rimbaud