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Creato da: SpumaDiMare731 il 07/05/2005
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Post N° 261

Post n°261 pubblicato il 27 Febbraio 2006 da SpumaDiMare731

Io sono nata zingara, / non ho posto fisso nel mondo, / ma forse al chiaro di luna / mi fermerò il tuo momento, / quanto basti per darti / un unico bacio d’amore.

                              merini

 
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Commenti al Post:
giannicaro60
giannicaro60 il 01/03/06 alle 12:11 via WEB
Solo -Edgar Allan Poe Fanciullo, io già non ero come gli altri erano, nè vedevo come gli altri vedevano. Mai derivai da una comune fonte le mie passioni - nè mai, da quella stessa, i miei aspri affanni. Nè il tripudio al mio cuore io ridestavo in accordo con altri. Tutto quello che amai, io l'amai da solo. Allora - in quell'età - nell'alba d'una procellosa vita - fu derivato da ogni più oscuro abisso di bene e male il mistero che ancora m'avvince - dai torrenti e dalle sorgenti - dalla rossa roccia dei monti - dal sole che d'intorno mi ruotava nelle sue dorate tinte autunnali - dal celeste baleno che daccano mi guizzava - dal tuono e dalla tempesta - e dalla nuvola che forma assumeva (mentre era azzurro tutto l' altro cielo) d'un demone alla mia vista - ciao antonio
(Rispondi)
 
 
SpumaDiMare731
SpumaDiMare731 il 02/03/06 alle 18:10 via WEB
stupenda e triste....ciao antonio...
(Rispondi)
 
 
 
giannicaro60
giannicaro60 il 06/03/06 alle 14:15 via WEB
Tristezza della Luna -Charles Baudelaire Questa sera la luna sogna più languidamente; come una bella donna che su tanti cuscini con mano distratta e leggera prima d'addormirsi carezza il contorno dei seni, e sul dorso lucido di molli valanghe morente, si abbandona a lunghi smarrimenti, girando gli occhi sulle visioni bianche che salgono nell'azzurro come fiori in boccio. Quando, nel suo languore ozioso, ella lascia cadere su questa terra una lagrima furtiva, un pio poeta, odiatore del sonno, accoglie nel cavo della mano questa pallida lagrima dai riflessi iridati come un frammento d'opale, e la nasconde nel suo cuore agli sguardi del sole. antonio
(Rispondi)
 
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