Come dicevo passavano gli anni...e quella ragazzina cominciava a farsi donna...come tt le ragazze avrebbe voluto uscire, andare a ballare con gli amici...ma doveva rientrare alle ore 20.00...non un minuto di più,altrimenti erano mazzate da orbi...e non sarebbe uscita più...praticamente..quando iniziava una festa, per me era già ora di andare a casa...Prima di poter uscire però...dovevo sistemare tt per bene..la cucina e il resto della casa, di tt punto e scintillante...poi dovevo fornire indirizzo e n. di telefono degli amici con cui andavo...Ogni volta che uscivo( che poi era solo la domenica ), mi si poneva il problema : "Cosa metterò?"; dato che non potevo comprarmi mai una gonna, piuttosto che una maglia o un paio di scarpe...e se ponevo a lei questa domanda, mi rispondeva:"Vai a lavorare"...ero costretta, mio malgrado, ad indossare i suoi vecchi vestiti, ma io ero felice lo stesso ogni volta che chiudevo quella porta dietro di me...mi sembrava di accumulare l'ossigeno che mi era stato tolto...Eppure a volte mi chiedevo : "Babbo ha un buon impiego,perchè devo sopportare tt questo?"...il seguito nel prossimo episodio
BUON INIZIO SETTIMANA A TUTTI