Cogito ergo sum

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E sentire la sua mano che si insinua tra le gambe,mentre lei  prova a  dirgli   "ti  voglio".Ma lui  ha gia' capito.Lei lo desidera.Lei soffoca un gemito,sperando che di la' nessuno ascolti,almeno avesse chiuso la porta, almeno. E lo ama  con la testa, con il cuore, con il corposenza averne mai abbastanza di lui. E poi prova ad abbandonarsi al sonno,respirando ancora  piacere.Intenso, meraviglioso, sublime.Corpi nudi tra  lenzuola arruffateche odorano di loro.Lei non vuole rivestirsi.Non ancora.Ha voglia di  sentire il suo odore sulla pelle.Ancora.