Cogito ergo sum

Un bacio:)


  Dio mio, quanto tempo e' trascorso.Io sono ancora qui, reduce da un brutto virus che mi ha debilitato. Ma le cose procedono bene e mi sento in via di guarigione . Per questo sono pronta a ripartire. Sono stati giorni pieni, al fianco di mia madre che ha avuto un problema di salute. Ho fatto su e giu' dall'ospedale non so quante volte, ho trascorso notti sveglia al suo fianco, e adesso finalmente tiriamo un sospiro di sollievo. Lei e' in convalescenza e si sta riprendendo. Io, al minimo delle forze sono stata colpita da un virus ma dopo una cura alla grande , ne sto venendo fuori . Voglio tornare alla normalita', alla mia banale,  insulsa , a volte metodica, normalita'. Non sai quanto ti ho desiderata " normalita'" .Che poi , tutti  spesso ci  lamentiamo per la noia, per la solita routine ,per il solito tran tran. Basta poco, a volte, per cambiare punto di vista . Basta entrare in un ospedale per capire quanto poco ci sia da lamentarsi fuori da li' . I veri problemi sono li' dentro , non nella noia e nei gesti ripetitivi che scandiscono le ore della nostra vita. Che stupidi siamo. Parlo per me chiaramente. In quelle notti trascorse in una stanzetta d'ospedale quanto ho pensato , quanto ho capito d'esser stupida,otto volte su dieci , per ogni lamentela palesata, per ogni broncio messo quando le cose non andavano come io volevo che andassero.La mia borsa e' pronta. Sono pronta io.A prestissimo.un bacio:)