Ultimamente mi e' capitato di vedere in tv una fiction ambientata a Torino negli anni 70. Narra la storia di una coppia non sposata, con tre figlie. Intorno ai personaggi principali ruotano storie secondarie. La figlia piu' grande a 19 anni ha avuto una storia d'amore complessivamente durata due giorni , con un ragazzo; e' rimasta incinta e ha avuto un bambino che cresce da sola, senza il padre ( non l'ha piu' visto) e i nonni sono contenti di occuparsi di lei e del piccolo, definendo il piccolo, il figlio maschio che non e' arrivato, avendo loro avuto tre figlie femmine. Tutti sono felici e contenti.Ora. Non mi scandalizzo. Sono cose che possono accadere. Mi sembra strano pensare che possano essere accadute negli anni 70. La ragazza libera di muoversi. Di partire e tornare, perche' l'incontro casuale era avvenuto a Milano e non a Torino dove lei viveva. Libera di intraprendere una storia di una notte . Genitori , quelli degli anni 70, dalla mentalita' aperta che pensano al nipotino arrivato , come al figlio maschio che avrebbero voluto. Nella mia famglia , una famiglia del sud , negli anni 80 (fine degli anni 80) ho dovuto subire divieti e privazioni quando ero fidanzata con quello che poi e' diventato mio marito. Improponibile un viaggio da soli . Orario di rientro definito e indiscutibile. Impossibilita' di far entrare in casa il ragazzo quando i miei non erano presenti. Un carcere insomma e tutta una serie di commenti che vi risparmio. Era tutto un "non si deve" , "le ragazze perbene non lo fanno" , "ma non e' che hai gia' fatto tutto...". Una serie di tabu' sul sesso da riempire un manuale.A dire il vero io, pur restandoci male per quei divieti , ho sempre fatto di testa mia, ho fatto sempre quello che ritenevo opportuno fare . Pero' mi chiedo , adesso, se sia possibile un divario cosi' evidente tra il pensiero di una famiglia del nord negli anni 70 e quello di una del sud alla fine anni 80 /inizio anni 90 , quasi venti anni dopo. Ovvero: erano i miei indietro anni luce o quelli della fiction hanno errato nella scelta delle situazioni descritte?Ai posteri, in questo caso a Voi , l'ardua sentenza.
Penso guardando la tv
Ultimamente mi e' capitato di vedere in tv una fiction ambientata a Torino negli anni 70. Narra la storia di una coppia non sposata, con tre figlie. Intorno ai personaggi principali ruotano storie secondarie. La figlia piu' grande a 19 anni ha avuto una storia d'amore complessivamente durata due giorni , con un ragazzo; e' rimasta incinta e ha avuto un bambino che cresce da sola, senza il padre ( non l'ha piu' visto) e i nonni sono contenti di occuparsi di lei e del piccolo, definendo il piccolo, il figlio maschio che non e' arrivato, avendo loro avuto tre figlie femmine. Tutti sono felici e contenti.Ora. Non mi scandalizzo. Sono cose che possono accadere. Mi sembra strano pensare che possano essere accadute negli anni 70. La ragazza libera di muoversi. Di partire e tornare, perche' l'incontro casuale era avvenuto a Milano e non a Torino dove lei viveva. Libera di intraprendere una storia di una notte . Genitori , quelli degli anni 70, dalla mentalita' aperta che pensano al nipotino arrivato , come al figlio maschio che avrebbero voluto. Nella mia famglia , una famiglia del sud , negli anni 80 (fine degli anni 80) ho dovuto subire divieti e privazioni quando ero fidanzata con quello che poi e' diventato mio marito. Improponibile un viaggio da soli . Orario di rientro definito e indiscutibile. Impossibilita' di far entrare in casa il ragazzo quando i miei non erano presenti. Un carcere insomma e tutta una serie di commenti che vi risparmio. Era tutto un "non si deve" , "le ragazze perbene non lo fanno" , "ma non e' che hai gia' fatto tutto...". Una serie di tabu' sul sesso da riempire un manuale.A dire il vero io, pur restandoci male per quei divieti , ho sempre fatto di testa mia, ho fatto sempre quello che ritenevo opportuno fare . Pero' mi chiedo , adesso, se sia possibile un divario cosi' evidente tra il pensiero di una famiglia del nord negli anni 70 e quello di una del sud alla fine anni 80 /inizio anni 90 , quasi venti anni dopo. Ovvero: erano i miei indietro anni luce o quelli della fiction hanno errato nella scelta delle situazioni descritte?Ai posteri, in questo caso a Voi , l'ardua sentenza.