Cogito ergo sum

Lontano dagli occhi.....


Lui e' un ragazzo ricco ,  figlio del proprietario di un lussuoso grande magazzino di Madrid e quindi erede designato dell'impero paterno. Lei e' una sarta di umili origini che desidera diventare stilista. Tra loro nasce una storia d'amore osteggiata dalla famiglia di lui che non vede di buon occhio il legame. Troppa differenza sociale tra i due. Lui viene spedito all'estero, a Londra,  per un lungo periodo. La sua famiglia spera che in questo modo possa lasciarsi alle spalle questo amore complicato e mai accettato da loro.Al rientro in Spagna pero' il ragazzo , ormai divenuto uomo, rivede la ragazza amata in gioventu' e tra loro sembra che il tempo si sia solo fermato. La lontananza non ha smorzato neanche un po' questo loro amore.Quello che mi chiedo a questo punto e' : tenere lontane due persone che si amano davvero e' un modo per separarli definitivamente? Ovvero, il vero amore ha paura della distanza chilometrica? L'amore, quello vero, se viene corrisposto, non dovrebbe aver paura di nulla. Non credo che basti allontanarsi da una persona per smettere di amarla. Soprattutto se quella persona era quella giusta per noi, quella capace di farci battere il cuore, quella che si incontra una sola volta nella vita. Eppure c'e' chi crede che non sia cosi'. Lontano dagli occhi lontano dal cuore, recita un proverbio. E, in genere i proverbi ci azzeccano sempre. Credo che dipenda dal tipo di rapporto che si istaura, una semplice infatuazione puo' svanire . In quel caso si' che l'amato verrebbe facilmente sostituito. Ma l'Amore, quello con la A maiuscola, no. Nel  modo piu' assoluto.Voi che dite?Aveva ragione Modugno a cantare "la lontananza sai e' come il vento , che fa dimenticare chi non s'ama, e' gia' passato un anno ed e' un incendio che, mi  brucia l'anima" ?O date ragione al vecchio proverbio "Lontano dagli occhi, lontano dal cuore "?