Cogito ergo sum

le mie lacrime


Sono per strada con il mio cane.Ad un certo punto una signora che sta per salire in auto , si ferma, con lo sportello aperto,  e comincia a guardare il cane. Lui ricambia lo sguardo  e sta fermo, osserva . Osserva e scodinzola.La signora mi chiede:" Scusi, posso accarezzarlo? "E io mi avvicino a lei.E' uno scambio di effusioni intense. Lei mi dice " Mi perdoni, ma ho perso il mio cane due giorni fa , e' morto". E piange. Il cucciolo intanto  lecca il suo viso e quelle lacrime. Comincio a piangere anch'io.E mi ritrovo abbracciata ad una signora che non conosco. A piangere con lei. E io piango per un cane che non conosco, abbracciata ad una signora che non ho mai visto.E' una primavera strana questa.