Canto l'amore...

18 anni


23 febbraio 1996. 18 anni fa, con la neve, nacque la mia seconda  figlia. Ero felice, era la femminuccia che desideravo tanto. Comprai un frontino rosa per me e fiocchi rosa dappertutto. Le ricamai a punto a croce il fiocco sulla porta e pensai per lei l'impensabile. Ero ad una svolta della mia vita e mi sembrava di reimpossessarmene, anche insieme a quella nascita. Inutile dire che non fu così e che era ancora una mia illusione. Ma avevo la mia bimba adorata, con quegli occhioni sgranati che mi fissavano sempre corrucciati e che non ci fece dormire per un anno di fila...Fino ai tre anni dovetti sorbirmi i "Com'è simpatica", sinonimo per dire "Com'è bruttina sta' criatur". Ma poi lei sbocciò e divenne bellissima ed oggi a 18 anni lo è ancor di più. Tosta e determinata come non mai, ci siamo scontrate e ci scontriamo spesso. Ma è infinatamente bello vedere in lei nel corso degli anni anche tanti lati che mi riportano indietro negli anni.Inutile dire cosa una madre può augurare ad una figlia nel giorno del suo diciottesimo...Lei non ha voluto feste, nè abiti lunghi. Ha preteso, ed ho ceduto dopo infinite resistenze, un volo per celebrare la sua maggiore età . Per cui stamattina andrà col suo ragazzino e si lanceranno con il parapendio. Ed io starò qui a pregare ed a lacerarmi con l'ansia e la paura più folle.Ma lei è così, ed io ho obbedito alla lettera a colui che disse che ai figli bisogna dare le ali, oltre che le radici...Che Dio me la mandi buona...Auguri di ogni bene, mia adorata, che tu possa trovare la tua strada per la felicità e che tu possa realizzare ogni tuo sogno, con tutti i colori del mondo...