Come ho già accennato, quest'anno sono capitata in un villaggio dimensione famiglia, per cui mi sono ritrovata attorniata da centinaia di piccoli dai quattro mesi di vita ai dieci anni, la sala pranzo assomigliava alla mensa di un asilo nido...ma tant'è, a me i bambini piacciono, per cui nessun problema o fastidio... Un leggero e tenue fastidio mi proveniva semmai dalle genitrici dei suddetti, le quali, essendo i piccoli molto piccoli, raggiungevano al massimo la trentina, e già qui c'era un attentato alla mia serie di complessi inerenti ad una "cinquantina" che si avvicina a gran passo ed a velocità supersonica con una serie di conseguenze di assoluto ed inevitabile sfascio. Ma passi, ad ognuno la sua età, ecc,ecc... Ciò che mi rendevano oltremodo perplessa e che mi ha fatto sentire ancora più attempata dei miei giovani 46 anni, è stato il dover notare tutto un atteggiamento ed un modo d'essere completamente diversi dai miei "storici" vecchi tempi.Mi spiego: sembra ieri che portavo la mia Triade al mare(grande di sei anni, media di due e piccola di un anno): beh a vederci arrivare in spiaggia io ed il consorte provocavamo la stessa curiosità dell'arrivo di un vù cumpra
per il bagaglio che riuscivamo a trasportare: salvagenti, braccialetti, teli, cambi, accappatoi, borsetta frigo per lo snack, ecc...Una volta approdati, cominciava il dolce tran tran di: bagnetti, ricerca conchiglie e paguri, castello di sabbia,
pista per le biglie, gelato al grande, cambio pannolino alla piccola, merenda alla media, di nuovo bagnetto, e così via, finchè alle 11.30 si scappava di spiaggia per riapprodarvi alle 17, perchè il sole di quelle ore lì ai bimbi fa male...Le Barbie della mia spiaggia? Ve le descrivo velocemente perchè ero circondata ed ho avuto modo e tempo di osservarle bene: davanti a me per una settimana ho avuto addirittura una coppia di mammine gemelle identiche: stessa coda di cavallo bionda o treccine, fisico perfetto (appena appena il sederino cascante, eh, eh..), stessa abbronzatura da urlo e completini da spiaggia chicchissimi, due al giorno, due per due quattro... Coppia di mariti Big Jim, coppia di nonni di cui l'esemplare femminile era tre volte più guardabile della sottoscritta. Alla mia destra avevo la palestrata con ventre ultra piatto che pure stesa al sole con occhialini continuava i suoi esercizi. No, non ve le descriverò tutte, vi dirò solo che tutte, dico tutte, in spiaggia portavano borsette extra-small, curavano l'abbronzatura in modo maniacale,
non le ho mai viste con un capello fuori posto, nè costruire un castello di sabbia, nè andare in cerca di conchiglie. I loro bimbi se frignavano non riuscivano a scalfire la loro imperturbabilità, inoltre per la maggior parte del tempo erano completamente assorbiti dalle attività dei mini club che i miei figli hanno sempre snobbato. Le mamme danzavano tutto ciò che c'era di danzabile, dalla baby dance ai balli di gruppo, facevano acquagym
e risveglio muscolare e tutti i tornei possibili ed immaginabili. Ed erano tutti felici e contenti.Proprio come nella casa di Barbie.Cos'è , allora, che non mi torna? E perchè quest'anno che per la prima volta i miei figli mi hanno abbandonata (non per il mini club, ma per gli amici ed i primi amori...), ogni tanto avvertivo una fitta di nostalgia per quelle estati di sudore? C'è dunque qualcosa che non va in me? O in loro? O siamo semplicemente diversi e va tutto bene? Solo mi preoccupo quando dietro a queste mammine perfette e dal look curatissimo caracollano spesse adolescenti grassocce e dallo sguardo triste, per le quali una competizione con le mamme è inaccettabile...Mah, non so! Magari è solo tutta invidia..
.So solo che quando ho saputo dei giocattoli cinesi, ho sperato che ritirassero dal commercio anche le Barbie della mia spiaggia...
P.S. E' molto evidente che ho sempre odiato le Barbie???...
