Se ogni insegnante...
...si svegliasse ogni mattina con l'urgenza di dover andare a fare qualcosa di veramente importante;
...accogliesse i suoi allievi sempre con il sorriso e riuscisse a lasciare fuori dall'aula ogni suo problema ed affanno;
...riuscisse a divertirli ed a divertirsi inventandosene ogni giorno una, a seconda degli argomenti da trattare;
...parlasse con loro come se fossero tutti suoi figli, e quindi ridesse ed urlasse, riprendesse e premiasse, ma sempre con il cuore;
...ritenesse un suo imprescindibile dovere quello di leggere ed istruirsi continuamente, per poter dare sempre di più a chi gli è stato affidato;
...riuscisse a non pensare continuamente a quanto viene mal retribuito il suo lavoro ed a ritenerlo una missione più che un mestiere;
...potesse lavorare senza pensare di dover dimostrare qualcosa a qualcuno, ma solo di dover lasciare un'indelebile traccia nel cuore dei suoi allievi;
...si affannasse ad appassionare, interessare, coinvolgere e non ad annoiare, annoiare, annoiare;
...capisse che ognuno di quei visi che gli stanno di fronte nasconde dietro di sè una storia, una vita, una realtà da cui non si può prescindere;
...amasse la scuola e riuscisse a chiudere fuori dalla porta dell'aula ogni sterile ed inutile questione;
...si divertisse a sorprenderli continuamente, solo per tenere desto l'interesse;
...li valorizzasse uno per uno, cercando in ognuno di loro il tesoro che è nascosto in ogni singola persona, senza mai valutare, criticare, soppesare...
...FORSE COSI' I MIEI FIGLI NON SE NE INVENTEREBBERO UNA OGNI MATTINA PER NON ANDARE A SCUOLA???...