Canto l'amore...

PERCHE' L'HAI UCCISA???...


Nei pressi della mia abitazione c'è una scuola materna privata, di quelle che restano aperte praticamente sempre, vera fortuna per le mamme che lavorano... Ogni mattina, soprattutto nel mese di luglio, si assistono a scene disperate di mamme ormai stanche ed esaurite e di bambini accaldati e capricciosi che la mattina vorrebbero dormire e restare a casa; ma è un vociare discreto al quale sono ormai abituata.L'altra mattina, invece, nel silenzio delle otto di una tranquilla mattina di luglio, con traffico molto rado, un urlo improvviso mi arrivò, mentre ero in cucina: "Perchè l'hai fatto? Perchè l'hai uccisa???". Di  solito non mi affaccio e non mi impiccio, ma, a parte l'enormità delle parole, fu il tono isterico della donna a preoccuparmi, per cui cautamente mi affacciai al davanzale, con la segreta paura di dover assistere ad un omicidio... La scena che mi si presentò era forse altrettanto raccapricciante: una mamma, ansante ed accaldata e con il viso paonazzo per la rabbia, puntava il dito contro un esserino di tre anni circa che la fissava atterrito. E la signora continuò: "Che ti aveva fatto quella formichina? Che fastidio ti dava? Lo sai che adesso la sua mamma ed il suo papà stanno piangendo???". Dopo di che afferrò il piccoletto per il braccio e lo trascinò ormai in lacrime alla sua scuola. D'improvviso mi si pararono davanti agli occhi le migliaia di formiche contro le quali combatto le mie battaglie quest'estate ed ai genocidi che compio ogni mattina con ogni disperato mezzo ormai, e mi sentii una crudele spietata assassina... E sarei certamente diventata un'assassina, se solo avessi avuto tra le mani quella specie di mamma che, per quanto stanca ed esaurita, però...Mah, la stanchezza gioca brutti scherzi, si sa, ed è per questo che con questo mio post  saluto tutti coloro che si troveranno a passare di qua e vi auguro una buona estate. Domattina dovrei partire; continuo ad usare il condizionale, dato che questo luglio è stato pieno di colpi di scena, tra problemi di lavoro e di famiglia e le bizze della salute della mia mammina, continuo a temere di non riuscire a partire. Quest'anno ho proprio bisogno di staccare la spina, sono stanca e spossata.Destinazione Salento, che l'anno scorso mi ha davvero ritemprata, spero faccia il bis...
Un bacio a voi tutti. A presto (purtroppo...)!!!