Canto l'amore...

Appunti di viaggio


E' da un pò che non scrivo, e stasera che m'è tornata la voglia, davvero non so da che parte cominciare. Ci sono state tante cose di cui voglio parlare in questo periodo, cose importanti sulle quali normalmente avrei scritto un post per ciascuna, e adesso mi dispiace non averle appuntate... Non voglio lasciare questo vuoto nel mio blog, perchè sono capitate davvero faccende importanti, che mi hanno fatta arrabbiare, o sorridere, o disperare, per cui cercherò di fare un riassunto di questo "buco nero"...Ecco, partirei proprio da questo, dall'improvviso e pazzesco ed inspiegabile e ridicolo ed assurdo ritorno della mia consueta voglia di vivere. Era da un pò che mi aveva abbandonata, ma davvero un bel pò. L'avevo invocata di tornare, le avevo provate tutte per sorridere di nuovo alla vita, cercavo disperatamente di tirarmi su e non ci riuscivo. Vivevo ormai da troppo nella stanchezza, fisica e psichica, non ce la facevo a tirare avanti, eppure la vita, i problemi erano quelli di sempre...Poi all'improvviso, ed il bello è che me ne sono resa conto solo dopo qualche giorno, ecco che sono tornata a sorridere, ecco che ho ritrovato la voglia di fare, di muovermi, di organizzare, ecco che mi è ricascato addosso il mio assurdo amore per la vita senza che io abbia fatto niente per ritrovarlo, anzi mi stavo abituando a quel vivere stanco che mi faceva apparire ogni problema insormontabile, ogni fatica insopportabile, ogni persona fastidiosa...Eppure la vita, i problemi erano quelli di sempre...Cosa sia capitato davvero non lo so, e non lo voglio sapere; lo accetto con gioia, come un bel regalo inaspettato ricevuto da uno sconosciuto, e me lo tengo stretto, felice del mio ritornato sorriso ebete che mi fa accarezzare i miei figli e mio marito e mi fa ringraziare Dio ogni giorno, quando tornano a casa, belli, sani, intelligenti... Oddio, so di cadere nella retorica e nella banalità, ma sto davvero bene come non mi capitava da parecchio, e poi con quella sensazione stupida che se sto così bene, niente di brutto potrà capitarmi ed ogni problema sarà risolto...Speriamo bene.Detto questo, ci sono delle questioni sulle quali ho voglia di dire la mia....
La prima che mi viene in mente è la riforma della scuola, grazie alla quale io precaria, che però negli ultimi anni stava lavorando, adesso me ne sto bella bella a casa a fare la casalinga. E come me migliaia di persone che si ritrovano disoccupate dopo aver lavorato per molti più anni di me, con nessuna prospettiva per il futuro. Leggi sempre più disastrose per la scuola italiana che la riportano indietro di anni e che la condannano, inesorabilmente. Sono i nostri figli a pagarne le spese, i nostri nipoti. Vogliono alzare la qualità togliendo soldi: si è mai visto?
 Però, è arrivata l'Onda... Ah, che bello, finalmente ho rivisto i giovani in piazza, i ragazzi parlare, manifestare idee, litigare, urlare la loro rabbia. Ho pensato: o cavolo, allora ci sono ancora giovani che pensano, che studiano, che urlano il loro dissenso? Non sono tutti impegnati a seguire l'Isola, hanno tempo anche per altro. Ma presa dal mio attuale ottimismo, voglio sperare che l'Onda non svanisca sulla riva, come tutte le onde, che sia invece un'onda da tsunami che li travolga tutti e li faccia annaspare nella loro demenza senile e nel loro rincoglionimento genetico.Tremonti, Brunetta, Gelmini, Carfagna...Indicatemi un paese con una classe politica più ridicola della nostra, indicatemi chi li ha votati, perchè sono tanti, che razza di popolo ci ritroviamo ad essere...Un popolo che non reagisce, che tace.Loro parlano di classi ponte per i bambini extracomunitari. E noi taciamo.Un nano dalla faccia idioto-maligna ci definisce fannulloni, quando ci facciamo il culo così dalla  mattina alla sera. E noi taciamo.Una di quelle che una volta avremmo definito "bizoca ciellina" viene fatta passare per ministro rifilandoci una riforma vergognosa. E noi taciamo.Ultima, ci rifilano la social card, e noi taciamo.
 Quest'ultima cosa mi fa vergognare di essere italiana, peggio della Carlà. Mi ricorda il "pane con la tessera" di epoca fascista di cui mi parla mamma. E' blu ed elegante come una carta di credito, ho letto. Mi vergogno; come chiunque l'avrà e dovrà esibirla al supermercato, e dovrà andare all'ufficio postale a richiederla. Un affronto al popolo italiano, mi si accappona la pelle. E mi monta dentro la rabbia. Il vergognoso obolo di 40 euro poteva essere semplicemente aggiunto alle vergognose pensioni o inviato a casa? No. Ma tant'è... Noi taciamo egualmente, in attesa della prossima.E quando dico noi taciamo è perchè non credo nelle manifestazioni di piazza, quel tipodi folklore lo lascerei ai giovani. Non tacere per me dovrebbe significare insorgere, costringerli a dimettersi, ad andare via, a calci in culo... Ma per fare questo ci sarebbe bisogno di un'opposizione, che al momento, sappiamo tutti, nel nostro paese non esiste.Ok, mezzo sfogo è fatto, ma vi assicuro in modo molto sintetico...Altri due fatti ai quali avrei voluto accennare sono i due incidenti capitati sempre in ambiente scolastico: la morte del liceale di Rivoli e la caduta del bimbo alle elementari.Rimani attonita e pensi che poteva essere tuo figlio, e pensi che mai nessuno si preoccupa di chiedere il certificatodi agibilità della scuola dei figli, e pensi che i genitori del ragazzo hanno detto che non ce la vogliono la preside ai funerali del figlio. La preside responsabile? I genitori del bambino non li potremo ascoltare, sono cinesi e parlano poco italiano, ma penso che non stringeranno la mano a quella povera maestra... Vittime i ragazzi, ma vittime anche i presidi ed i direttori (sempre laddove non ci sia negligenza documentabile...), costretti a dirigere istituti spesso enormi con pochi soldi, molte responsabilità e pochi onori. Abbiamo mai pensato di ringraziare i nostri dirigenti se le scuole non ci sono mai crollate addosso? Abbiamo mai pensato di ringraziare gli nsegnanti dei nostri figli perchè hanno vigilato sulla loro incolumità? E vi assicuro che non è cosa semplice, i bambini possono farvi un guaio sotto i vostri stessi occhi, sono imprevedibili e basta un attimo... Provo molta solidarietà per tutte le persone coinvolte in questi casi, ma penso non sia colpa loro, penso siano conseguenze inevitabili di situazioni scandalose. Ma per fortuna adesso c'è la Gelmini che ci risolverà tutto, costruendo scuole nuove e aumentando il numero dei bambini fino a trenta e riducendo le maestre. Almeno a buttarsi dalla finestra sarà la maestra, e non per incidente...Infine, vediamo, cos'altro mi viene in mente che non ho detto...Ci sarebbero tante altre cose, ma vedrò di recuperare scrivendo più spesso, sempre che ne abbia il tempo...Ah, dimenticavo! Ieri ed oggi mi sono dilettata a seguire lo Zecchino d'Oro! E' più forte di me, quando lo intercetto, non riesco a cambiare canale! Deve trattarsi di trauma infantile, giacchè per noi era un appuntamento annuale importantissimo, non vedevamo l'ora! Mago Zurlì e Topo Gigio erano i nostri idoli, i bambini che cantavano, belli, eleganti, erano creature fortunate che chissà dove vivevano. Come li invidiavo! E poi si vendevano i libriccini dei testi delle canzoni ed i giorni successivi li imparavamo a memoria e poi lo facevamo noi lo Zecchino d'Oro... Che nostalgia... Beh, sin da quando erano piccoli, non sono mai riuscita a farne vedere una puntata a nessuno dei miei tre figli, rifiuto totale, chissà perchè... Certo adesso non c'è più Mago Zurlì, ma un attempato signore dai capelli bianchi  che affiancava oggi un poco convincente Conticini (quello dei cine-panettoni, per intenderci...) che non faceva che ripetere "asssolutamente sì" e "fantastico!" e non c'è Topo Gigio, ma ci sono sempre i bimbi, e quelli mi sembrano ancora autentici, belli, o almeno lo spero...
Basta, la chiudo qui, anche se continuerei...Un bacio agli amici che continuano a passare dalle mie parti, spero di venirvi a trovare con maggiore frequenza. A presto...