Canto l'amore...

Harry Potter vs Edward Cullen


Io e mio marito amiamo seguire i figli anche nelle letture, perchè non c'è niente di più bello, credo, che condividere un libro, parlarne, commentarlo, confrontarlo.Per cui per il maschietto dovemmo leggere tutti i libri della Rowling, contribuendo notevolmente alla sua fortuna, con la visione di tutti i film e con l'acquisto, oltre dei libri, anche di giochi, giocattoli e quant'altro.
Per le femminucce, invece, abbiamo dovuto leggere i quattro libri di Stephanie Mayer, a partire da Twilight per finire all'ultimo Breaking dawn.
Il genere è fantastico per entrambi, ma le differenze di genere sono notevoli. Abbiamo amato e seguito Harry Potter nella sua crescita, da bambino che scopre in modo traumatico di essere un mago predestinato, figlio di maghi, costretto a vedersela con una famiglia di Babbani della peggior specie cui si trova affidato, fino all'adolescenza, ai primi amori, ai duelli ed alle crisi di amicizia e di rapporti umani. Sì, l'abbiamo amato molto, perchè leggere libri destinati ai bambini è fare un passo indietro, significa predisporsi alla lettura con animo infantile, per riuscire a farsi trasportare dalla magia del libro. Ed in questo la Rowling è insuperabile, una fantasia che supera ogni immaginazione, trame contorte e complicate, che richiedono una memoria di ferro, una memoria di ragazzo, appunto...Per la Meyer, invece, abbiamo dovuto riscoprirci adolescenti, la fascia di pubblico è quella infatti, ma anche qui la fantasia non manca e l'idea insuperabile è stata quella di creare dei vampiri amabili. Non i vampiri crudeli, brutti e terrificanti ai quali siamo abituati, ma dei vampiri affascinanti, anzi belli al di sopra di ogni umana perfezione, celestiali direi, e soprattutto una particolare famiglia, i Cullen, di vampiri buoni che hanno scelto di diventare "vegetariani", cioè si nutrono solo di sangue animale. Ed è l'amore stavolta il filo conduttore dei quattro libri tra Edward, uno di questi vampiri ed un'umana, Bella, amore che sembra impossibile fin dall'inizio, ma che riesce a trionfare in una serie di vicende intricate e con infiniti colpi di scena, tra vampiri e licantropi e poteri speciali, che lasciano spesso con il fiato sospeso.Personalmente non ho amato molto lo stile narrativo della Meyer, forse troppo spesso ripetitivo ed eccessivamente enfatico, ma ho amato ancora una volta la condivisione della lettura con le mie figlie ed ancor più la visione del primo film della serie, per il quale quasi svenivano alla vista del bellissimo (condivido...) attore scelto per impersonare Edward.Dal momento che Edward e Bella in un libro accennavano a Cime Tempestose, la mia maggiore ha letto anche quest'ultimo, e ditemi voi se non è un successo, dal momento che lei rifiuta ogni lettura dei classici che io le propongo...
La Meyer afferma che l'idea del primo libro le è venuta in sogno:  dico io, cosa dovrò mangiare la sera per non fare i miei stupidi, banali e ripetitivi sogni, ma dei sogni "d'oro" come i suoi?...