Canto l'amore...

Vigliacchi ed assassini...


CronacaDopo un intervento alla milza, è attualmente ventilato artificialmenteIncidente Civitavecchia, il ragazzo alla guida indagato per omicidio colposo
Aveva assunto cocaina il 19enne al volante dell'auto che domenica mattina è precipitata giù da un cavalcavia provocando la morte di 4 giovani. Unico sopravvissuto, è ora ricoverato in prognosi riservata all'ospedale San Filippo Neri di Roma.Sono stanca di ascoltare notizie di questo tipo, sono troppe, sono assurdi queste morti; morti inutili, morti stupide, consentite e permesse sotto gli occhi di tutti e senza che nessuno muova un dito.Sono giovani che se ne vanno, che non hanno un futuro proprio nel momento in cui si illudono di avere il mondo nelle proprie mani e schiacciano il piede sull'acceleratore, nell'illusione fittizia ed artificiale di una felicità che non esiste.Sono i nostri giovani, i nostri figli. E noi mamme, noi padri, non sappiamo far altro che scuotere la testa, e ringraziare il cielo che non ci fosse nostro figlio a bordo di quell'auto.La parte più sconvolgente della notizia, secondo me, è stata che ben 300 genitori alle 8 del mattino, dopo che si era diffusa la notizia dell'incidente, si accalcavano all'ingresso dell'ospedale per sapere se tra le giovani vittime ci fosse anche il proprio figlio, la propria figlia, di cui a quell'ora non avevano notizie.Vi sembra normale tutto questo? A me no, francamente. E sono stufa di sentire che ormai così vivono tutti, che non si può andare contro i tempi. E a ballare non si va prima di mezzanotte, perchè tanto non c'è nessuno. E un pò di spumantino serve a creare l'atmosfera. E una pilloletta non ha mai ucciso nessuno. E così fan tutti. E così fan tutti.E noi adulti, vigliacchi, incapaci di reagire, non abbiamo la forza di vietare ai nostri figli condotte così assurde, e li condanniamo a morire. Complici anche noi di uno stato che non esiste e non prende provvedimenti e di un interesse economico che sovrasta sempre e vince qualsiasi altro tipo di interesse. Siamo complici ed assassini anche noi. Perchè altrimenti costringeremmo questi posti ad orari umani e lo faremmo ricorrendo a leggi, a divieti, per insegnare ai nostri figli che può essere bello uscire anche di giorno, e senza bere, e senza farsi... Restano chiusi in casa a far niente, ad annoiarsi tutto il giorno, e poi escono di notte per andare incontro alla morte. Non hanno colpe loro, la colpa è tutta nostra, che ci pieghiamo a nuove tendenze, a nuovi ritmi, sotto l'emblema della rassegnazione, del "così fan tutti oggi".Vigliacchi. Vigliacchi ed assassini siamo. E ci culliamo nella convinzione che a noi non possa mai accadere.