per non dimenticare

invito all'opera..


 Miei cari questa serà andrà in scena l'OTELLO
  
Tragedia in cinque atti in versi e in prosa, scritta intorno al 1604, e rappresentata probabilmente nello stesso anno, pubblicata in in-quarto nel 1622, nell'in-folio del 1623, e di nuovo in in-quarto nel 1630 e nel 1655; il testo del primo in-quarto presenta notevoli differenze da quello del primo in-folio, si da giustificare l'ipotesi che gli editori si siano serviti d'un manoscritto diverso: il testo è quindi stabilito tenendo conto delle due redazioni. La fonte è la settima novella della terza deca degli Ecatommiti di Giovan Battista Giraldi Cintio; ma il capitano moro e l'alfiere non hanno nome in Giraldi. Si è congetturata l'identificazione del moro col patrizio Cristoforo Moro che fu luogotenente a Cipro nel 1508 e perdette la moglie nel viaggio di ritorno a Venezia, e, da altri, con "il capitano moro" (in realtà un italiano del Mezzogiorno) Francesco da Sessa che fu mandato in catene dai Rettori di Cipro, alla fine del 1544 o al principio dell'anno seguente, a Venezia, per un delitto non specificato. 
 brevi cenni della storia: Una città di mare nell'isola di Cipro, alla fine del XV secolo.Otello è un generale moro, al servizio della repubblica veneta, al quale è stato affidato il compito di comandare l'esercito veneziano contro i turchi nell'isola di Cipro. All'inizio del dramma, Otello parte da Venezia in compagnia del luogotenente Cassio, lo avrebbe seguito Desdemona, sposata al Moro in gran segreto (ma fatto svelare da Iago) scortata da Iago ed Emilia. All'arrivo, scoprono che la flotta turca è stata distrutta dalla tempesta.
L'infido alfiere Iago tenta in vari modi di far destituire Cassio, riuscendoci infine con uno stratagemma, grazie all'aiuto di Roderigo. Con l'ignara complicità della moglie Emilia, Iago fa arrivare un prezioso fazzoletto di Desdemona tra le mani di Cassio, convincendo Otello (che lo osserva di nascosto su consiglio di Iago) del tradimento di Desdemona. Le false difese di Cassio da parte di Iago e le sue studiate reticenze sono la parte centrale dell'opera di persuasione che sfocia nella furia cieca del Moro. Otello uccide Desdemona nel letto nuziale, travolto dalla gelosia.
Nell'immediato epilogo, Emilia rivela che il tradimento di Desdemona era soltanto un'invenzione del marito Iago, il quale freddamente la uccide seduta stante. Otello, preso dal rimorso, a sua volta si toglie la vita. Iago infine viene portato via, condannato a subire tortura. Cassio, invece, prende il posto di Otello.
 
  video con opera completa:    
 graziella