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PROJECT MONTAUK


 Il testimone principale è Preston Nichols che nel '92 uscì negli Stati Uniti con il libro "Project Mountak", scritto con Peter Moon.Egli sostiene di aver lavorato come Assistente al Direttore del Progetto e di essere stato licenziato nel 1990, riuscendo, con le tecniche di recupero regressivo di memoria che vengono usate per i soggetti rapiti dagli alieni, a ricordare le scoperte e le cose che aveva visto, nonostante fosse stato sottoposto al condizionamento psicologico.Uno dei suoi incarichi fu quello di costruire un trasmettitore UHF di grande potenza e portarlo nella sede dell'NSA (agenzia di sicurezza nazionale) in Maryland.Accompagnato in un hangar, si trovò davanti un piccolo disco volante sospeso a mezz'aria, indirizzato il trasmettitore verso il velivolo, questi inizio a 'traballare' in procinto di cadere rovinosamente a terra, quindi gli venne dato l'ordine di spegnere le trasmissioni e immediatamente il disco ritornò a stazionare 'normalmente'.Evidentemente la prova aveva dato buon esito, visto che qualche tempo dopo fu chiesto a Nichols di recarsi a Smith Point per collegare il trasmettitore ad un automezzo fornito di un'antenna radar.Una volta regolata la direzione venne acceso e una luce azzurra si diramò dal radar verso un punto ben preciso nel cielo, dove stazionava un UFO di modeste dimensioni. L'oggetto volante appena venne colpito dalla scia azzurra iniziò ad ondeggiare fino a cadere nell'acqua. 
Lo stesso giorno quelli del 'Long Island Ufo Network' (Liufon) dichiararono di aver avvistato un UFO enorme sospeso nei pressi di Smith Point che emetteva raggi luminosi. Un esperimento sotto la super visione dell'astronave madre? Alieni che aiutano a sperimentare armi dirette contro i loro velivoli? Improbabile ma non impossibile.In seguito iniziarono le manovre di recupero sull'oggetto caduto nell'acqua, sotto il controllo di elicotteri militari e dell'astronave più grande.Nel '93 Nichols notò un radar di dimensioni enormi nella base di Mountak, quando iniziò a fare domande scomode, un addetto lo liquidò dicendo che era un radar di prova per scoprire i natanti dei trafficanti di droga.
Non contento della risposta, perché a suo dire era poco plausibile l'uso di un radar cosi grande, indagò oltre, ricevendo un'altra assurda giustificazione. La nuova versione era che per combattere ed eliminare i terroristi, in alcuni paesi (Iraq, Libia, Sudan) i cibi venivano contaminati con il bario, il radar serviva quindi ad individuare tracce di bario nelle persone che si avvicinavano alla costa. Ma la storia non insegna che i terroristi più pericolosi sono quelli che si sono stabiliti da anni in un quieto vivere (cellule dormienti) nelle grandi città?
E' possibile notare la presenza di strutture sotterranee proprio sotto il radar, di forma circolare, un ipotesi è che si tratti di un acceleratore di particelle simile ma molto più piccolo di quello del CERN. Se questo fosse vero il radar trasmetterebbe onde di particelle subatomiche, con un'energia cinetica enorme.Nichols ipotizza che tale radar sarebbe in uso per abbattere oggetti volanti non identificati come Ufo e velivoli nemici, emettendo raggi di grande potenza per danneggiare le strutture metalliche e i campi di forza, ma non è tutto.Tra le sue conclusioni afferma che le trasmissioni radar sarebbero anche dirette verso la terra ferma per provocare un condizionamento della volontà delle persone, inviando messaggi subliminali direttamente al cervello.E' la stessa accusa che viene mossa dai teorici della cospirazione al progetto H.A.A.R.P., centinaia di antenne radar poste in Alaska per controllare e provocare fenomeni atmosferici e controllare le menti ignare delle persone.Ma c'è qualcosa di vero o sono tutte ipotesi infamanti mosse da visionari in cerca di fama? Sicuramente c'è qualcosa in movimento e il Governo Americano non è nuovo a certe azioni di cover up per poi dichiarare tutto quando il segreto ormai è diventato di dominio pubblico.A Long Island hanno un notevole consumo di energia elettrica, un grande generatore attivo si trova a Camp Hero e nel '94 hanno attivato una centrale elettrica di emergenza a Mountak, una produzione totale di Megawatt sproporzionata rispetto all'uso che una zona cosi limitata potrebbe avere. E' in questo modo che alimentano le strutture sotterranee?