Ti sento nell'attimo del grigio.Tra la coscienza e il sogno.Il limite sottile che divide l'esseredal non sentire.Ci sono strade di carne che ripercorrerestie sentieri di ombre che respireresti per sempre.

Non sono ciò che sembro.A volte un'ombra di ciò che sono.Lungo le notti in cui l'attesa è incubomi aggiro dentro le mie ossa.Carezzando ciò che rimane dell'anima.Ad esse attaccata.

Ci sono sentieri d'ombra dove ti sento camminare.Stanno dentro strade fatte di tortuose vene.Le percorri leggero scorrendo insieme al sangue.Lascio che continui ancora perche' non esiste altro...che questo calore di saperlo, di saperti mentre senza vederti ti vedo.Mentre senza sentirti ti sento.Sei carne e sangue di anima nera. La mia, la tua. Nel fondersi indecente…

Vedo il tatto dei tuoi artigli.Nella pelle disegna arabeschi.Nere, di pece, le mani intrecciate.Legacci di corde sfilacciate su orli improbabili.Di certezze possibili, e speranze ripercorsesu strade e stradine dei quotidiani viverci.

Fotogrammi, lividi nella memoria.Tatuaggi fatti con speciali inchiostri.I ricordi.Riversi e rivoltati dentro nere voragini.Dentro specchi che risplendono sempre.Graffiati, ripassati d'acqua quando ritorni a vederli.La mente ha gli occhi grandi.

Ti voglio cantare una musica immensa.Abbracciare la tua anima e poi ballare insieme a te.Amarti, e poi...continuare.Coprirei gli occhi e l'anima al resto.Lascerei che il vento delle mie mani ti accarezzi.Mentre scivoli ancora dentro di me.E ai tuoi occhi parlerei parole che sai.Parole nostre, vive.Ogni pensiero, ogni parola anche senza saperloe' per te, e da…

Ecco, che ritorna.Il triste senso.Il sentire opaco.Le mani vuote.Le danze interrotte....Le notti nude.I giorni soli.La neve dentro.La bambina fuggita.Il sole lontano.I capelli nel vento.La luna vuota.Il sorriso nascosto.Lo stomaco in rivolta.La mente nelle nuvole.La vita nonostante

Una lunga stanzadue sedie sgangherate.Stranamente ancora resistonoPoggiate alla parete, in penombrasembra quasi di vederci seduti ancoradue ricordi, mischiati al buio  

Nuda, Anima.Piange nella nottete, dove non sei piu'.Caldi incubi accendonoi pensieri.Costanti, velenosi e vivi.

Non ho voglia di luminosestelle ad accendere il buio.Non ho voglia di parole vuoteche accompagnino gesti inutili.Neppure di lente carezze di maniche nascondono durezze inaudite.Non ho voglia di cieli di finto azzurroe di perversi pensieri nascosti da amorevoli parole.Ho bisogno solo di fiabe assurde che nell'inattesasorpresa di ghiaccio su nuvole riescano ad accendere vita.