Neracattiva

La mia life is now


Life is now…! Essì la vita sarebbe adesso se non fosse per questo grigiore fuori dalle finestre che mi riporta indietro nel tempo a qualche mese fa. Prima del campionato. Prima che i miei sogni di arbitro si avverassero con tanta incredibile concretezza! Ritorno indietro nel tempo per scrivere ancora due righe e dopo di che l’inevitabile letargo ci divorerà tutti. Per chi ha voglia e tempo. Due bellissimi giorni ho trascorso al Jolly Hotel di Castenaso a Bologna. Questa è la mia prima Umpire Convention!Il post game di una gara arbitrata al fianco di grandi campioni! Per una provinciale come me, vedere tanti arbitri nello stesso momento e averli tutti a portata di mano, arbitri fra i più bravi e famosi al mondo, è stato davvero come volare. È stato come volare vedere finalmente in carne ed ossa arbitri che ormai da troppo tempo vivono impolverati  appesi alle ante del mio armadio.Tre cose buone dell’Hotel:1-      L’ascensore. È qui che ho conosciuto i più grandi arbitri del mondo. Dentro questa macchina infernale che non ti diceva mai con precisione a quale piano eri, mi divertivo in segreto a leggere i cartellini MACRON sui quali erano scritti i nomi degli arbitri che salivano e scendevano mentre salivo e scendevo io! Una volta ho letto Marco Screti. Wow ….e io gli volevo dire…sono la Fiori, sono la Fiori, sono la Fiori! Ma poi non ho detto nulla. Perché doveva interessargli? Nessuno leggeva il mio cartellino Macron!2-     I cioccolatini. Quelli buonissimi sui comodini delle camere da letto. Ho tentato perfino di trafugare quelli della stanza di Romolo. Ma non ci sono riuscita. Ero guardata a vista. Ne era ghiotto pure lui!3-     La frutta del ristorante! Detestando tutto il resto, mi sono rassegnata a vedere Romolo Carlo e Martino ingurgitare tutto quel cibo ricoperto di pesantissime salse le più innominabili, mai viste. E rispettando, in religioso silenzio, la più blasonata tradizione culinaria Bolognese, ho mangiato solo frutta. Al secondo giorno di pasti ricoperti da salsine colorate Carlo mi ha detto…Anto cosa vorresti mangiare…! E io non vedevo l’ora di gridare al mondo…. UNA BISTECCA!!!!Mai arrivata! Sono approdata per la prima volta ad una Umpire Convention perché il programma prevedeva fra le altre cose LA TENUTA…CORRETTA PULITA ORDINATA DEL …LINE- UPMitico argomento. Come potevo mancare. Ho dovuto aspettare la domenica a dire il vero. Ma alla fine ho seguito con profondissima attenzione. Conservo tutti gli argomenti di queste lezioni e ringrazio tutte quelle persone che con santa pazienza ci hanno fatto pervenire i CD così sapientemente montati. Debbo dire che i relatori sono stati tutti e tre fantastici. Forse fra i tre, e non me ne voglia lo spero, F. C. è stato quello più soporifero di tutti! Già da tempo pensavo nella mia testa che parlare dell’assegnazione delle basi era un argomento di regolamento infinitamente noioso. Oggi. Lo penso ancora!Mi sono divertita moltissimo invece ad osservare le interminabili abbondanti pause….fra una lezione e l’altra, cinque minuti qua e cinque minuti di la per una sigaretta, un succo al pompelmo  o una tartina al caviale! Irrinunciabili momenti di relax. È vero. Freschi momenti di piacere direbbe una pubblicità. Può arrivare una pausa nel momento più intenso di una lezione? È come interrompere un orgasmo per andare a farti una birra! Una pausa ogni mezz’ora. Meglio della  sequenza mixata su RDS. Insomma avete capito. Prima che l'Istruttore potesse dire PAUSA ci eravamo già dentro con la bocca piena di manicaretti.Ho capito siamo arbitri. Siamo abituati al cambio. Il nostro sport ci ha fatti così! Beati noi! Vi voglio bene siete i miei miti.Sono stata bene con tutti gli arbitri di baseball. Personalmente non mi sento una separata in casa e il baseball mi piace tantissimo.Non parlerò della borsa Macron ne del suo contenuto. Se ne è detto tanto. Per me la divisa è la divisa. Il CNA mi chiedesse di andare in campo con le calze a rete e i tacchi a spillo io ci andrei!  Farei del mio meglio per tentare di portarli bene!Vorrei raccontarvi tante tante tante tante altre cose che mi sono successe quest’anno. Ricordi di particolari curiosi vissuti sul campo e di momenti fermati nel tempo come lo scatto di una macchina fotografica. Tutto catalogato e custodito dentro la mia mente.Tutto è cominciato qui al Jolly Hotel. Quando pensavo che non ce l’avrei mai fatta!