Pane vino e fantasia

donne a confronto


 Quest'anno in un 'assolata e caldissima domenica d'agosto, qualche giorno prima di partire per le ferie,  ci siamo fermati in un piccolo supermercato di un piccolo centro della Tuscia...andiamo con il nostro carrello nel reparto ortofrutticolo e  mi prende un colpo, non mi pareva vero...davanti me ferma immobile, una figura che   incuteva una certa ansia ..e se devo dirla tutta, a me faceva anche paura.....una donna in burKa, immobile ferma in un angolino ...io francamente non ne avevo mai vista una da vicino e devo dire che mi ha fatto una certa impressione...Lei era tutta vestita di marrone scuro e pesante...non mostrava neppure le mani che erano chiuse dentro guanti bianco sporco... anche se sembrava quasi fossero una seconda pelle e percio' ancora più impressionante perchè parevano  delle mani  cadaveriche...ho cercato in tutto questo i suoi occhi..occhi anchessi coperti da un tessuto più leggero fatto a griglia, ma si intavedevano...occhhi truccatissimi, belli, e scuri...io non volevo guardarla..ma non sono riuscita a staccarle gli occhi da dosso ed anche eravamo vicinissime...nonostante fosse completamente coperta, si vedeva che era una donna molto curata...era cosciente di tutti quelli sguardi su di lei...e penso fosse a disagio, lo si percepiva ..la spesa la faceva il marito...un uomo che non guardava nessuno, pesava la sua vedura nella bilancia, era freddo e molto vestito anche lui, il caldo fuori era atroce....in tutto questo una piccola bambina  seduta nel carrello con suo padre, passandole accanto ha cominciato a strillare e dimenarsi urlando di paura....ed a nulla erano valse le parole del padre che le ripeteva che era solo una signora..fu in quel momento che ho visto il disagio assoluto della donna che cercava come di nascondersi....ma lo spazio era veramente ristretto...in quel piccolissimo supermercato di campagna...Solo il marito era impassibile. lei allora un pò allarmata gli ha parlato nella sua lingua..la sua voce era piacevole...mi sono guardata io..vestita così poco, visto che tornavo dal lago, il mio pareo sopra il costume...e la cannottiera cosi' generosa...cosa penseranno queste persone di noi?...Lei in fondo ci sta bene nel suo vestito e con molta probabilità  penserà malissimo di noi..cosa siamo noi per loro?Una domanda mi sorge, ma nei passaporti, come fanno a passare le dogano se non possono mostrare il loro volto?--ed inoltre mi chiedo, se noi andiamo nel loro paese dobbiamo assolutamente vestirci da capo a piedi..perchè loro vogliono vivere da noi così?Io sinceramente ho provato una sensazione spiacevole trovandomi di fronte una donna così vestita...e lei  che sensazione proverà a sentirsi così guardata mentre i bambinio scappano e piangono impauriti alla sua vista....:-(((( ....Non mi piace questo post che ho scritto, avrei voluto essere più comprensiva..ma non lo sono, sono dispiaciutissima per quella donna, mi ha fatto molta pena...ma capisco anche che per lei invece quella e' la normalità.... ma che non è la nostra e questo e' il nostro paese...Nicoletta.