Arrampicata by Nask

Da Dicembre siamo entrati nella stagione del ghiaccio che durerà 3 o 4 mesi a "bassa quota"
Apparentemente freddo...
Freddo stà per chiusura, sterilità, disagio, distacco e soprattutto paura!!
Come tutte le cose dipende dalla maniera in cui si fanno e come ci si arriva a farle!!!
Questa è una delle mete a cui porto i miei allievi...forse ci vorranno 6 mesi o un anno
 oppure due...non importa, ognuno ha i suoi tempi!!!
Comunque può non piacere....però si può fare!!!
Arrampicare sul ghiaccio è una delle sensazioni più belle che si possano provare,
 sembra che il rapporto profondo con l'effimero ti faccia sentire onnipotente,
 fuso in te stesso e immerso nell'elemento con l'equipaggiamento
di un guerriero e i sensi spalancati al tutto....si arriva sudati e confusi
 tra il vuoto delle energie negative, a cui siamo abituati,
 e la pienezza di sensazioni nuove di una incredibile esperienza.
Totalizzante!!!

www.romacenterclimb.it

Perchè negli ultimi anni stiamo assistendo al boom degli sport "estremi"?
Sono mode oppure sono tendenze di massa verso nuovi obiettivi?
Chiaramente nel calderone c'è di tutto...molto usa e getta emotivo...
Ma vorrei puntare i riflettori sull'arrampicata...
Perchè l'arrampicata?!

L'arrampicata è lo specchio di chi la pratica....
Si può fare,in-door in palestre specializzate con corda o con materassi paracadute, si può fare out-door dai massi ai big-wall (pareti di mille e più metri), al mare o in quota, su tanti tipi di roccia, su ghiaccio.
Si può fare in maniera sportiva, classica, utilizzando vari attrezzi per la progressione... fino all'impresa.
Mentre una volta era predominato da uno spirito di avventura e pura esaltazione dell'uomo....ora lo scenario è ben diverso.
Si inizia con lo studio del gesto e la biomeccanica e a piccoli passi
la persona si orienta, tramite i corsi, verso quello che gli piace più fare..da una alternativa domenicale all'aria mantenendosi in forma,
al viaggio arrampicata, alle vette peruviane...
Lo stesso sport derivato, l'arrampicata sportiva, è uno sport di situazione, individuale ma che ha sempre bisogno di un compagno addetto o a mantenere la corda o a fare in modo di direzionare la caduta verso il materasso paracadute.
Le forze in gioco quindi sono molteplici...:
la paura...,
la gestione di muscoli, sensazioni, emozioni, ritmo ed energie...,
feeling con il compagno...,
scenari sempre diversi (in base anche alle condizioni metereologiche),
gestione e ricerca delle informazioni.
Un viaggio senza fine nelle capacità dell'individuo attraverso la simbiosi con la natura....

Ma perchè uno strumento?!
Gli aspetti chiaramente messi in gioco sono quelli di tutti gli sport:
Autostima, confronto, determinazione, stimoli ecc..
però l'arrampicata ha di diverso sia il confronto con le paure, costante,
sia la totale immersione e focalizzazione di se nel tempo e nello spazio alla ricerca di nuovi equilibri...
Per non parlare di quello che vuol dire equilibrio sotto stress...
Si parte da posture "semplici" ad arrivare a posture di "volo"...
Grazie a questi studi si arriva ad una consapevolezza talmente elevata
da poter usare l'arrampicata come ginnastica riabilitativa motoria e psichica.....

Siamo ancora agli inizi ma il cammino inpervio a noi arrampicatori ci alletta...

Io ho iniziato ad arrampicare per diversi motivi...
al contrario di quello che si immagina:

•  la paura ....
• il tepore che si prova arrampicando d'inverno su una parete assolata....
• l'alienazione e di contro...la profonda introspezione
• il gusto della gestione di ogni singolo muscolo....., di sensazioni e di grandi emozioni.
• la sfida