Un blog sincero...

Sventure


Questa mattina sono tornato a lavoro dopo che la settimana scorsa sono stato abbastanza male. Mi sono preso quello che, a memoria, è il mal di gola più forte che abbia mai avuto.La gola aveva cominciato a farmi male già domenica (29 agosto) mattina. Poi il lunedì era peggiorato... martedì ancora di più e così la sera mi sono arreso all'evidenza! Cioè che non era un semplice mal di gola e che quindi dovevo curarmi...! Certo ci ho messo forse un po' troppo a capirlo dato che se lunedì facevo fatica a deglutire, martedì sera era quasi un incubo anche solo parlare...! Va beh, ho voluto sentirmi ancora un quindicenne e l'ho pagata!Comunque già da giovedì sera grazie agli antibiotici e al cortisone ho iniziato a stare meglio e ora è praticamente tutto passato! (però non mi faccio fregare da questo bastardello e sto bene attento a copririmi ancora!).Tornando al discorso di partenza, cioè il ritorno a lavoro, questa mattina ero in macchina pieno di sonno e con la voglia di fare sotto i tacchi e pensavo a quanto fosse "dura la vita" e stavo imprecando un po' contro me stesso medesimo per essermi svegliato troppo tardi in alcune cose (non sto qui a spiegare altro) quando mi è capitata una cosa che, anche adesso a pensarci, mi fa sentire un po' una merdaccia per l'atteggiamento che ho in questo periodo nei confronti del mondo...!Insomma ero praticamente arrivato al parcheggio, avevo appena girato dentro la stradina che porta al parcheggio, quando ho visto che un signore anziano era caduto a terra con la bicicletta e non riusciva ad alzarsi. Un mio collega, arrivato pochi secondi prima di me, stava tornando indietro a piedi per soccorrerlo così ho piantato la macchina con le 4 frecce e sono sceso di corsa anch'io per aiutarlo. Il povero signore era visibilmente scosso e molto in difficoltà, non riusciva proprio ad alzarsi. Mentre in due cercavamo di soccorerlo è arrivato anche un terzo collega (provvidenziale). Il Signor V (l'iniziale) appoggiandosi a due di noi è riuscito dunque a liberarsi dalla bicilcetta così pian piano lo abbiamo fatto sedere sopra un murettino per farlo calmare un po'.Ci ha raccontato di esser stato colpito alla ruota davanti della bici da una macchina che entrava nel parcheggio troppo velocemente ("come un sitòn") e che quindi era caduto. Abbiamo visto subito che il suo ginocchio sinistro non era preso molto bene così ho chiamato subito un'ambulanza.Per farla breve, l'ambulanza è arrivata, l'ha aiutato a stendere la gamba malconcia e l'ha portato al pronto soccorso. Nel frattempo il Signor V, un signore di 85 anni, ci ha dato il suo numero di casa così abbiamo avvisato sua moglie e suo figlio che han potuto così raggiungerlo all'ospedale.Un'ora fa abbiamo chiamato la signora per avere sue notizie e ci ha detto che purtroppo, per la botta presa a terra, il ginocchio del signor V si era rotto e che quindi avevano dovuto ingessrgli la gamba.Io adesso mi sento una merdaccia perchè questo signore che, tutti i giorni da anni e anni a questa parte tutte le mattine si prende la sua bicicletta e per tenersi in movimento e per fare qualcosa, ora chissà mai se potrà tornare a correrci in bici, mentre io sto lì a lamentarmi per delle cavolate che...!Va beh, mi sono espresso!Signor V, ti auguro con il cuore di rimetterti il più presto possibile e di poter tornare a correre in bici ancora per molto moltissimo tempo!!! Tuo malgrado oggi mi hai insegnato qualcosa...!