Possesso e inglobamento La vostra relazione ha lo scopo di crescere, di dilatare le sue potenzialità sia all'interno che all'esterno; tuttavia c'è un lato di essa che è fortemente edonistico ed anche un po' troppo portato per l'attesa e la passività. E' come se mancasse la volontà di mettervi veramente in gioco sul piano personale e di coppia. Sarà fondamentale cercare gradualmente di andare verso la costruzione di sicurezze che partano da ciò che siete in grado di fare e di essere e non dal fatto che spesso ottenete tutto mostrandovi sempre un po' bisognosi; avete la capacità di affrontare la vita uscendo da una troppo forte dipendenza emotiva che vi permette di continuare a percepirvi come fragili e bisognosi e, quindi, incapaci di affrontare i vostri impegni di fronte al mondo. Dovete uscire dalla sensazione di fungere di volta in volta da genitore dell'altro perché questo vi consente di trovare all'esterno quelle risorse che invece è importante che troviate dentro di voi. C'è inoltre il rischio di eccedere nella paura di perdere quelle sicurezze che sembrano giungere esclusivamente dall'altro; vi comportate come se il partner fosse una proprietà perché ne avete bisogno dimenticandovi che la relazione non può basarsi sul bisogno ma sull'interscambio: se siete ancora immersi in un rapporto simbiotico sappiate che esso non può avere una reale vita ed identità perché si regge su bisogni e non su forze. L'idea del nido in cui solo voi due potete entrare e tenervi stretti è qualcosa che appartiene sicuramente all'immaginare favolistica, tuttavia dopo un po' di tempo diventa un vero e proprio sogno di inglobamento che finirebbe per distruggere la relazione e il sentimento che, invece, dovrebbe rinnovarsi per crescere. Dovete cercare di fare scelte e percorsi che vi permettano di uscire da questa chiusura sperimentandovi sia singolarmente, sia in coppia e sia all'esterno; in caso contrario, se non accetterete il confronto con il mondo, non sarà positivo perché annullerete le vostre personalità in una sorta di camuffamento simbiotico, senza possedere mai una identità vera.La forza della vostra relazione deve passare attraverso il superamento delle paure e la conquista di quel senso di valore personale che poi può trovare scambio e comunicazione nell'altro; in caso contrario è come se coltivaste qualcosa di parassitario che, nel tempo, tenderà a soffocare ogni individualità.
Post N° 156
Possesso e inglobamento La vostra relazione ha lo scopo di crescere, di dilatare le sue potenzialità sia all'interno che all'esterno; tuttavia c'è un lato di essa che è fortemente edonistico ed anche un po' troppo portato per l'attesa e la passività. E' come se mancasse la volontà di mettervi veramente in gioco sul piano personale e di coppia. Sarà fondamentale cercare gradualmente di andare verso la costruzione di sicurezze che partano da ciò che siete in grado di fare e di essere e non dal fatto che spesso ottenete tutto mostrandovi sempre un po' bisognosi; avete la capacità di affrontare la vita uscendo da una troppo forte dipendenza emotiva che vi permette di continuare a percepirvi come fragili e bisognosi e, quindi, incapaci di affrontare i vostri impegni di fronte al mondo. Dovete uscire dalla sensazione di fungere di volta in volta da genitore dell'altro perché questo vi consente di trovare all'esterno quelle risorse che invece è importante che troviate dentro di voi. C'è inoltre il rischio di eccedere nella paura di perdere quelle sicurezze che sembrano giungere esclusivamente dall'altro; vi comportate come se il partner fosse una proprietà perché ne avete bisogno dimenticandovi che la relazione non può basarsi sul bisogno ma sull'interscambio: se siete ancora immersi in un rapporto simbiotico sappiate che esso non può avere una reale vita ed identità perché si regge su bisogni e non su forze. L'idea del nido in cui solo voi due potete entrare e tenervi stretti è qualcosa che appartiene sicuramente all'immaginare favolistica, tuttavia dopo un po' di tempo diventa un vero e proprio sogno di inglobamento che finirebbe per distruggere la relazione e il sentimento che, invece, dovrebbe rinnovarsi per crescere. Dovete cercare di fare scelte e percorsi che vi permettano di uscire da questa chiusura sperimentandovi sia singolarmente, sia in coppia e sia all'esterno; in caso contrario, se non accetterete il confronto con il mondo, non sarà positivo perché annullerete le vostre personalità in una sorta di camuffamento simbiotico, senza possedere mai una identità vera.La forza della vostra relazione deve passare attraverso il superamento delle paure e la conquista di quel senso di valore personale che poi può trovare scambio e comunicazione nell'altro; in caso contrario è come se coltivaste qualcosa di parassitario che, nel tempo, tenderà a soffocare ogni individualità.