~ Figlia del mare ~~
Così, tra questa immensità, s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare...
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« Messaggio #588 | LA NOTTE » |
Oggi Google ricorda Yuri Gagarin, il cosmonauta russo che il 12 aprile 1961, per primo , compì un'orbita attorno alla Terra sulla navicella Vostok1.
Orbita storica
Dopo un addestramento durato parecchi mesi - che si svolge nella città di Zvëzdnyj gorodok, dove sorge un centro specializzato per la preparazione dei cosmonauti - l'allora maggiore Jurij Gagarin, il 12 aprile 1961 alle ore 9,07 di Mosca, all'interno della navicella Vostok 1 (Oriente 1) del peso di 4,7 tonnellate, parte per il volo spaziale. Compie un'intera orbita ellittica attorno alla Terra, raggiungendo una massima distanza (apogeo) di 302 km e una minima (perigeo)
di 175 km, viaggiando a una velocità di 27.400 km/ora. Per tale
missione Gagarin sceglie il soprannome Кедр "Kedr" ("cedro"), usato
durante il collegamento via radio.
Durante il volo, guardando dalla navicella ciò che nessuno aveva mai
visto prima, comunica alla base che "la Terra è blu… è bellissima".
Dopo 108 minuti di volo intorno al nostro pianeta, senza avere il
controllo della navicella spaziale, guidato da un computer controllato
dalla base, la capsula frena la sua corsa accendendo i retrorazzi, in
modo da consentire il rientro nell'atmosfera terrestre. Gagarin viene
espulso dall'abitacolo e paracadutato a terra. Il volo termina alle
10,20 ora di Mosca, in un campo vicino alla città di Takhtarova.
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E DI NOTTE...
La memoria sa che non è un dettaglio
trascurabile una certa distanza
il rimpianto di se provoca da sempre
moti di coscienza indifferenza,
ovunque in ogni luogo il ballo della vita
come d'istinto ci colpisce di nuovo
e un sognatore, sai nel silenzio
è in grado di sentire e di volare.
Ma.. di notte
la luna ci invita a ballare
e di notte, nell'ombra
la luna ci può possedere.
E la memoria sa che non è sbagliato
lasciarsi andare lasciarsi cullare
dalla nostalgia dalla follia
come foglie al vento fragile incanto
a volte sai, che tutto quel che manca
scorre innanzi a noi senza fermarsi mai
dolci tormenti dolci lamenti
nelle pieghe della parola amare.
Ma.. di notte
la luna ci invita a ballare
e di notte, nell'ombra
la luna ci può possedere.
DANZA DELLA LUNA
Quando il sole sfiora con le sue mani dorate l’orizzonte,
con gesti rituali da’ inizio alla danza della luna.
In sottofondo le ombre suonano la musica della sera
finche’ tutto si tinge dei colori notturni,
finche’ le ombre si spandono e permeano disegnando il silenzio.
Silenzio e quiete abbeverando chi ne ha sete.
~