~ Figlia del mare ~~
Così, tra questa immensità, s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare...
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« de karaoke domestico | Messaggio #837 » |
Grandi risaie e filari di pioppi
e all'orizzonte montagne maestose
non si può dire che sia il paradiso
ma è il paese dove son nato.
La gente è chiusa e un poco scontrosa
ma quando ama sa amare davvero
ci sono senz'altro dei posti migliori
ma è il paese dove son nato.
Fiumi e canali sono le sue vene
e il cielo azzurro è la sua mente
sudore e fatica sono il suo corpo
è il paese dove son nato.
Ricordi antichi sono le memorie
pane e lavoro sono le speranze
non si può dire che ci sia molto
nel paese dove son nato.
Ma se l'orizzonte è tutto d'oro
e la mia gente canta durante il lavoro
mi sento nel cuore un grande amore
per il paese dove son nato.
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E DI NOTTE...
La memoria sa che non è un dettaglio
trascurabile una certa distanza
il rimpianto di se provoca da sempre
moti di coscienza indifferenza,
ovunque in ogni luogo il ballo della vita
come d'istinto ci colpisce di nuovo
e un sognatore, sai nel silenzio
è in grado di sentire e di volare.
Ma.. di notte
la luna ci invita a ballare
e di notte, nell'ombra
la luna ci può possedere.
E la memoria sa che non è sbagliato
lasciarsi andare lasciarsi cullare
dalla nostalgia dalla follia
come foglie al vento fragile incanto
a volte sai, che tutto quel che manca
scorre innanzi a noi senza fermarsi mai
dolci tormenti dolci lamenti
nelle pieghe della parola amare.
Ma.. di notte
la luna ci invita a ballare
e di notte, nell'ombra
la luna ci può possedere.
DANZA DELLA LUNA
Quando il sole sfiora con le sue mani dorate l’orizzonte,
con gesti rituali da’ inizio alla danza della luna.
In sottofondo le ombre suonano la musica della sera
finche’ tutto si tinge dei colori notturni,
finche’ le ombre si spandono e permeano disegnando il silenzio.
Silenzio e quiete abbeverando chi ne ha sete.
~