~ Figlia del mare ~~
Così, tra questa immensità, s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare...
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71. La miseria
Nel momento in cui diventi avaro, avido, ti chiudi al fenomeno fondamentale dell'esistenza: l'espansione, la condivisione. Nel momento in cui inizi ad aggrapparti alle cose, manchi il bersaglio - perdi l'occasione. Il punto importante non sono gli oggetti, bensì tu, la tua essenza più intima - non una bella casa, ma il tuo splendido essere; non tanto denaro, ma l'essere che è più ricco; non tante cose, ma un essere aperto, disponibile a milioni di sollecitazioni, a milioni di cose.
Osho Ancient Music in the Pines Chapter 2
Commento:
Questa donna ha innalzato intorno a sé una fortezza, e si aggrappa a tutti i suoi averi pensando che siano i suoi tesori. Di fatto, ha accumulato tanti di quegli oggetti con cui addobbarsi - comprese le penne e le pelli di creature viventi - che in questo sforzo si è resa bruttissima. Questa carta ci sfida a vedere ciò a cui ci aggrappiamo, tutto ciò che sentiamo di possedere e che riteniamo tanto prezioso da richiedere di essere protetto da una fortezza. Non occorre che sia un grosso conto in banca, o una scatola piena di gioielli - potrebbe essere una cosa semplice come un po' di tempo condiviso con un amico, oppure l'arrischiarci a esprimere il nostro amore a un'altra persona. Come un pozzo che stagna a causa dell'inutilizzo, poiché è stato sigillato, i nostri tesori diventano opachi e senza valore se ci rifiutiamo di condividerli. Qualsiasi sia la cosa a cui ti stai aggrappando, ricorda che non puoi portarla con te. Allenta la tua morsa e senti la libertà e il senso d'espansione che la condivisione porta con sé.
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E DI NOTTE...
La memoria sa che non è un dettaglio
trascurabile una certa distanza
il rimpianto di se provoca da sempre
moti di coscienza indifferenza,
ovunque in ogni luogo il ballo della vita
come d'istinto ci colpisce di nuovo
e un sognatore, sai nel silenzio
è in grado di sentire e di volare.
Ma.. di notte
la luna ci invita a ballare
e di notte, nell'ombra
la luna ci può possedere.
E la memoria sa che non è sbagliato
lasciarsi andare lasciarsi cullare
dalla nostalgia dalla follia
come foglie al vento fragile incanto
a volte sai, che tutto quel che manca
scorre innanzi a noi senza fermarsi mai
dolci tormenti dolci lamenti
nelle pieghe della parola amare.
Ma.. di notte
la luna ci invita a ballare
e di notte, nell'ombra
la luna ci può possedere.
DANZA DELLA LUNA
Quando il sole sfiora con le sue mani dorate l’orizzonte,
con gesti rituali da’ inizio alla danza della luna.
In sottofondo le ombre suonano la musica della sera
finche’ tutto si tinge dei colori notturni,
finche’ le ombre si spandono e permeano disegnando il silenzio.
Silenzio e quiete abbeverando chi ne ha sete.
~