Creato da LaFigliaDelMare il 04/10/2006

~ Figlia del mare ~~

Così, tra questa immensità, s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare...

 

Post n°166 pubblicato il 10 Novembre 2006 da LaFigliaDelMare
 

My Japanese Name Is...


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Sakiko Kimura


myspace

 
 
 
 
 

Post N° 164

Post n°164 pubblicato il 10 Novembre 2006 da LaFigliaDelMare
 

La coppia come trasformazione.immagine

 

La vostra coppia è basata su una grande intensità emotiva ed
erotica
: ci sono delle dinamiche di seduzione potenti che tendono a
mettere in luce un rapporto con il potere personale che verrà scoperto e
distinto proprio attraverso la relazione.



Una cosa importante è che la vostra relazione non
potrà essere mantenuta uguale nel tempo perché ha un vero e proprio progetto di
trasformazione e, per questo, in un modo o nell'altro voi due sarete trascinati
dentro ad una crisi che vi chiederà di lasciarvi dietro degli schemi di valori
e di credenze che appartengono al vostro passato, al fine di rigenerarvi e dar
vita a qualcosa di completamente nuovo.



Visti dall'esterno siete una coppia intensa, in un
cui è molto importante la
sessualità, la complicità e l'intimità
: sarebbe impossibile per voi non
trovare queste caratteristiche all'interno del rapporto di coppia: tuttavia,
c'è anche uno scontro di valori personali che devono trovare reciproco
riconoscimento nell'altro per essere messi in comune in modo da creare nuove
risorse da cui potrete attingere soprattutto nei momenti di maggior difficoltà.

E' una coppia che sicuramente deve portarvi ad una
consapevolezza diversa rispetto a quando eravate soli; ci sarà sicuramente
qualcosa del vecchio modo di essere che finirà per lasciare il posto a qualcosa
di nuovo che andrà a costituire il vostro "patrimonio" comune.

Le difficoltà che potrete incontrare sono
rappresentate dalle sfide: la vostra relazione è forte, intensa, ma anche
basata fortemente su rapporti di forza e di potere: dovrete fare attenzione che, nel tentativo di provare a conoscere i vostri limiti, non andiate a

rompere i limiti della relazione che, a quel punto, potrebbe esaurirsi e
terminare.



L'intesa qui deve essere soprattutto su un piano
psichico ed emotivo ed è su questi piani che vi sfiderete: a volte, quando
l'intesa non è forte e non si trova una reale intimità, si battaglia sul piano
materiale, quasi a scuotere e a provocare nell'altro qualcosa che possa poi
produrre un cambiamento.



Potrete dover affrontare una perdita importante da
cui nascerà qualcosa di straordinario. La vostra coppia può avere qualcosa di
"segreto" che non può diventare visibile e sarà proprio questa
particolarità a dare quel senso di carisma che tutti vi invidiano.

 

 
 
 

Post n°163 pubblicato il 10 Novembre 2006 da LaFigliaDelMare
 

Bisogni contrapposti.immagine

 

C'è una grande scissione tra il
piano di coppia e quello esterno. Infatti, di solito avete una buona capacità
di comunicazione all'esterno della coppia: individualmente vi conoscono come
persone molto socievoli, sufficientemente aperte e in grado di tenere una buona
conversazione parlando più o meno di tutto; come coppia riuscite bene a
comunicare quando si tratta di analizzare razionalmente il da farsi, quando

bisogna fare dei progetti pratici ma, le cose cominciano a complicarsi quando
invece dovete esprimere i vostri sentimenti.



Siete una buona coppia: avete una forte stima l'uno
dell'altro, tuttavia non avete nessuna dimestichezza con il mondo interiore: è
come se qualcosa si fosse pietrificato tanto tempo fa e non riuscite a
sciogliere il blocco che vi permetterebbe di superare la paura di mettervi
veramente in gioco e di affrontare la parte emotiva che, in un certo senso, è
rimasta un po' infantile e quindi un po' grezza.



Sicuramente, vi siete scelti proprio per lavorare su
alcune delle vostre difficoltà che, in qualche modo, riuscite a mettere in luce
reciprocamente, tuttavia è importante che riconosciate questa problematica
proprio per non "proiettare" sull'altro ciò che invece accade dentro
di voi.

 
 
 

Post N° 162

Post n°162 pubblicato il 10 Novembre 2006 da LaFigliaDelMare
 

Il partner è lo specchio esterno.

 
In effetti, avete uno schema
mentale rispettoso ed affettivo rispetto al vostro partner, ma non fidate
invece delle vostre risorse a livello profondo: temete ancora che comunicando i vostri veri sentimenti
potreste essere rifiutati o in qualche modo non compresi; è questo che vi porta
a non fidarvi di dire ciò che provate, anche quando provate disagio e
sofferenza.



Di solito, con questa configurazione si preferisce
vivere costantemente in uno stato di frustrazione piuttosto che provare a
chiedere conforto: sicuramente le vostre storie personali hanno prodotto
meccanismi di difesa che hanno teso a riparare la vostra ferita originaria da
altre sofferenze; nel tempo però non è più possibile mantenere questo schema
difensivo rigido perché risulta invalidante sia per lo sviluppo personale sia
per la possibilità di evoluzione della vostra coppia.



Mentre visti all'esterno sembrate essere una coppia
con una buona capacità di comprensione e di comunicazione, avete in realtà
molta paura delle vostre reciproche capacità di venirvi incontro e, quando vi
sono delle incomprensioni, tendete a chiudervi in un rigoroso silenzio che
tende a far scatenare i sensi di colpa dell'altro reo di non comprendere e di
mettere a disagio, alimentando incertezze e problematiche personali.



Ricordate che l'altro è pietrificato quanto voi nelle
situazioni di disagio: entrambi vorreste aprirvi ma non ne avete il coraggio;
l'altro è esattamente lo specchio di ciò che accade dentro di voi e proprio per
questo dovete incominciare a parlare per riuscire a creare quel clima di
intimità che opererà il miracolo.



Sicuramente, con le configurazioni in questione, c'è
qualcosa che dovete affrontare proprio sul piano della comunicazione: ognuno di
voi tende a vedere l'altro come troppo critico e giudicante e quindi, finisce
per spostare su di esso le proiezioni parentali, sentendovi così di volta in
volta svalutati e disincentivati esattamente come accadeva con uno dei due
genitori; in realtà l'altro ha i vostri stessi disagi e quando vi chiudete, non
fate che mettere distanza dove invece dovrebbe esserci intimità e vicinanza.



Quello che dovete invece rimuovere è l'incapacità di confidare nell'altro e di non

avere sufficiente fiducia nel dialogo come modalità di poter esprimere ciò che

desiderate
.


 
 
 

COMUNICARE I SENTIMENTI

Post n°161 pubblicato il 10 Novembre 2006 da LaFigliaDelMare
 

Difficoltà a comunicare i veri sentimenti


La difficoltà maggiore che andate riscontrando si
basa su una non abitudine a comunicare ciò che accade nel vostro mondo emotivo:
siete abituati ad avere una buona comunicazione sul piano della realtà e delle
cose che si devono fare, ma non riuscite a sentirvi a vostro agio quando dovete
invece scendere su un terreno di intimità parlando di voi stessi e non di
questioni pratiche e quotidiane.

In effetti, anche le modalità affettive si basano su
ciò che riuscite a fare l'uno per l'altro sul piano pratico: questo è
sicuramente importante ed è uno dei modi per far sentire che vi sostenete ma,
proprio per la vostra configurazione è fondamentale un'apertura, una maggior
fiducia fino ad arrivare ad avere una maggior dimestichezza nel parlare e nel comunicarvi -
anche fisicamente - il vostro affetto.

L'attuale modalità di portare avanti la relazione può
lasciarvi troppo spesso insoddisfatti e con la sensazione di non avere diritto
a trovare qualcuno che possa comprendere le vostre difficoltà e fragilità.

 
Anche se razionalmente pensate che l'altro vi ama, se
non create un clima di reale intimità e scambio, il dubbio che questo sia reale
attanaglia spesso la vostra mente, influenzando le possibilità di apertura che si
potrebbero creare.

 

 
 
 

Post N° 160

Post n°160 pubblicato il 10 Novembre 2006 da LaFigliaDelMare
 

Chiedere vicinanza e supporto


Non potrete mai pensare di trovare supporto se non
siete in grado di chiedere e di mostrare i vostri bisogni. Entrambi avete il
mito dell'efficienza, della logica, dell'autonomia e del fai da te ed è questo
modo di pensare che vi porta a non vedere quando e quanto avete bisogno l'uno
dell'altro per darvi quel naturale conforto che renderebbe la vostra coppia
molto più unita e gratificata, ma anche più agevole da vivere.

La disabitudine a chiedere, a fare sempre da sé, è
supportata da un disagio vissuto nell'infanzia allorché, quando non
rispondevate nel modo auspicato, finivate per sentirvi sbagliati e inutili,
oltre che non sostenuti: ora però siete entrambi adulti, in grado di affrontare
anche la disapprovazione, soprattutto se evitate di portarla sul piano
personale.



E' molto importante che riusciate a fare questo passo
perché produce un'apertura sull'antica ferita interna e, una volta incrinata la
conchiglia protettiva i sentimenti fluiranno e il vostro cuore potrà finalmente
tornare a "sentire" ciò che deve sentire e portare fuori ciò che è
giusto comunciare La
capacità di riferire all'altro ciò che provate sarà per voi la vera possibilità
di trasformare la vostra relazione.

 
 

 
 
 

Post N° 159

Post n°159 pubblicato il 10 Novembre 2006 da LaFigliaDelMare
 

La razionalità si fonda sull'affettività


La vostra coppia deve raggiungere l'obiettivo di
riuscire a godere sia dei momenti in cui è importante ragionare, parlare ed
affrontare la realtà della vita separando le cose dell'uno da quelle
dell'altro, valutando ciò che accade in maniera distaccata ma deve anche godere
di momenti di intensa partecipazione in cui riuscite ad esprimervi i vostri
sentimenti e a comprendere empaticamente ciò che prova e sente l'altro.



E' importante che riusciate a comprendere che vivere
entrambi i lati della vostra natura non significa essere identificati solo con
uno a scapito dell'altro: troppo spesso vi trovate a pensare che se vi
concedete il lusso di vivere la parte emotiva rinuncerete ad essere persone
pratiche e razionali e, viceversa se siete efficienti e seri, non potete
lasciar entrare nulla che possa farvi sembrare irrazionale. Questa tendenza

alla polarizzazione vi sta creando molti problemi rubandovi letteralmente la

felicità che invece potrebbe essere a vostra disposizione.



Dovete credere che gli schemi mentali si possono
cambiare e che voi, entrambi, ne avete introiettati alcuni estremamente
frustranti che vi portano a soffrire e a non avere mai ciò che vi sembra di
desiderare e di aver diritto ad avere.



E' la vostra vulnerabilità che vi parla e che vi fa
dividere in due una dinamica che invece avete entrambi e che non vedete.
Nascondere le piccole precarietà vi porta a proiettarle sull'altro che verrà
vissuto come un essere fragile ed inconcludente così come rimuovere la
responsabilità e la capacità di organizzazione vi espone ad una relazione
genitore - figlio in cui il partner sembra trasformarsi in un genitore critico

e dispotico.



Cercate di comunicarvi sia con le parole che con i
gesti il valore che vi date e ciò che avete dentro: solo affrontando le ferite
potrete comprendere che non sono legate al partner, ma alla storia della vostra
vita e che, pertanto, è inutile che ve le portiate dietro ma dovrete elaborarle
per consegnarle per sempre alla memoria.


 

 


 



 

 
 
 

Post N° 158

Post n°158 pubblicato il 10 Novembre 2006 da LaFigliaDelMare
 

Il grande amore romanticoimmagine

La vostra relazione è basata sul concetto di "nutrimento" e sul
"prendersi cura"; è fondamentale per voi vivere appieno quel senso di
romanticismo che scaturisce dalla fantasia di poter appagare ogni genere di
desiderio attraverso l'altro; è un sogno che sembra ricordare un mondo fatto di coccole
,
di accoglienza e di sensibilità; per voi, il concetto di coppia ricorda un po'
gli abbracci e il nutrimento infantile. Avete un grande bisogno di tenerezza, siete inclini a
stare molto in intimità
in una sorta di "due cuori e una
capanna" che tanto ha animato l'immaginario romantico; tendete a darvi
continue conferme con telefonate, messaggi, piccoli regali che fanno pensare ai
due innamorati che vivono di respiri, di tuffi al cuore e di continue
rassicurazioni che rinnovino e rinvigoriscano i vostri sentimenti. C'è qualcosa
di infantile in tutto questo, come se non fosse possibile vivere la distanza,
neppure per piccoli periodi: la separazione viene vissuta come una sensazione
di perdita profonda, quasi di non esistenza. E' il sogno della fusione che però
non potrà persistere perché porterebbe alla fine dell'esistenza separata.
E' un amore che si nutre
di grande presenza dell'altro
e che, proprio per evitare di fagocitare
la relazione, dovrà prendere in considerazione l'importanza dell'individualità
di entrambi per consentire alla relazione di traghettare dalla fase di

"siamo un corpo solo e un'anima sola", fase estremamente totalizzante dell'innamoramento ad una relazione più adulta che consenta ad ognuno di esprimere
le sue particolarità e la sua individualità.

Questa relazione per certi versi è molto abile nel sostegno e nella
rassicurazione, ma può risultare bloccante ed inglobante e, soprattutto, può
bloccare la crescita: il grande sogno romantico deve riuscire a mantenersi su
un livello psicologico, se lo spostate sul piano pratico del vissuto, questo
amore può rischiare di diventare soffocante e di non permettervi di crescere
come invece è necessario.

 
 
 

Post N° 157

Post n°157 pubblicato il 10 Novembre 2006 da LaFigliaDelMare
 

 Il bisogno di crescere


Questo tipo di relazione ricorda moltissimo un rapporto fantastico ma
anacronistico nella vita adulta: quello madre - bambino ed è proprio per questo
che deve essere prevista una svolta, per evitare di entrare in una dinamica
troppo limitante per le vostre potenzialità reciproche e, soprattutto di fantasticare
questo sogno irreale troppo a lungo.
Sicuramente ci sono settori della vita in cui sperimentate delle fragilità; è
proprio su queste che dovrete lavorare per non portarvi dietro quel senso di
dipendenza che finirebbe per negare le vostre effettive potenzialità.
Nella vostra relazione, troppo spesso entrano ancora troppo di frequente le
famiglie di origine, simbolo di tagli mai effettuati e di difficoltà con i
vostri processi di svincolo e di raggiungimento della fase adulta.
Avete bisogno di recuperare il senso di valore che vi conduca a sentire una
forza che giunge da dentro, da quel senso di fiducia che vi può accompagnare
verso una ricerca di confronto e di scambio tipico di una relazione più adulta,
ma anche più gratificante.


Sicuramente questa unione si è basata inizialmente su un forte bisogno emotivo
e sulla capacità di rassicurazione che entrambi riuscivate a darvi: per un
lungo periodo vi siete sostenuti a vicenda creandovi una sorta di bozzolo che è
servito a fare da scudo contro il mondo esterno, percepito come troppo
pericoloso e difficile.


E' tempo però di comprendere ed affermare chi siete, anche per offrire
all'esterno un'immagine più solida e più realistica di voi e del vostro
rapporto. La vostra forza
sta proprio nel rapporto di intimità che avete creato e che si basa su un senso
profondo di complicità e di empatia
. Proprio da questo sentirvi
"uniti" potete creare un nuovo modello di relazione, senza incappare
nella perniciosità di limitare lentamente lo sguardo sul mondo per paura di non
saperlo gestire con le vostre forze.


La vostra coppia ha come scopo anche quello di dar vita a qualcosa di nuovo, di
profondo che può essere un figlio, oppure un vostro progetto da realizzare; per
far ciò è importante superare gli egoismi personali, che vi fanno preferire le
vostre comodità, per impegnarvi in qualcosa di autenticamente vostro.

 

 
 
 


 

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al chiaro di luna



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E DI NOTTE...

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La memoria sa che non è un dettaglio
trascurabile una certa distanza
il rimpianto di se provoca da sempre
moti di coscienza indifferenza,
ovunque in ogni luogo il ballo della vita
come d'istinto ci colpisce di nuovo
e un sognatore, sai nel silenzio
è in grado di sentire e di volare.

Ma.. di notte
la luna ci invita a ballare
e di notte, nell'ombra
la luna ci può possedere.

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E la memoria sa che non è sbagliato
lasciarsi andare lasciarsi cullare
dalla nostalgia dalla follia
come foglie al vento fragile incanto
a volte sai, che tutto quel che manca
scorre innanzi a noi senza fermarsi mai
dolci tormenti dolci lamenti
nelle pieghe della parola amare.

Ma.. di notte
la luna ci invita a ballare
e di notte, nell'ombra
la luna ci può possedere.
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DANZA DELLA LUNA


Quando il sole sfiora con le sue mani dorate l’orizzonte,
con gesti rituali da’ inizio alla danza della luna.
In sottofondo le ombre suonano la musica della sera
finche’ tutto si tinge dei colori notturni,
finche’ le ombre si spandono e permeano disegnando il silenzio.
Silenzio e quiete abbeverando chi ne ha sete.
~

 

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ED È SUBITO SERA...


Ognuno
sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di Sole

ed è subito sera

 

 

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