N-Eurovisioni

La Tempesta Perfetta.


Chiunque abbia seguito le cronache internazionali di questi giorni non avrà potuto fare a meno di affliggersi per quanto accaduto alla sede del settimanale satirico " Charlie Hebdo " a Parigi e dei fatti, altrettanto folli e sanguinosi che lo hanno preceduto, a Montrouge, e seguito al Supermercato Kosher di Porte de Vincennes e nella tipografia nei pressi di Roissy. Quattro estremisti islamici hanno attaccato e mutilato con 12 morti il maggior settimanale satirico francese che, a guardarlo ed a leggerlo assomiglia al nostro " Vernacoliere " anche se di dimensioni e respiro infinitamente più grandi ma aiuta a comprendere la follia di chi lo ha ferito così vilmente provare ad immaginarsi commandos di estremisti "pisesi" dare l'assalto alla sede livornese del giornale al grido di Pisa è vendicata ! Al solo pensarci viene da ridere quindi immaginatevi che razza di lavaggio del cervello potranno aver subito questi 4 disgraziati : credere che Dio, Allah possa gioire per la morte altrui ! La cosa sulla quale vorrei che rifletteste però è un'altra : il salto di qualità epocale che ha fatto il terrorismo. La parola terrorista significa letteralmente colui che semina il terrore nell'avversario tanto da rendergli insicure e pericolose le comuni attività della vita quotidiana : andare a scuola, al lavoro, fare la spesa, prendere un mezzo pubblico o anche solo camminare per strada. Finora in Europa il terrorismo ha colpito i cosiddetti bersagli sensibili : Istituzioni, sedi di partito, fabbriche, nodi di comunicazione e via dicendo ma anche se queste azioni sono state addirittura molto più sanguinose dei tre giorni francesi, basti pensare alla strage di Bologna del 1980 esse avevano pur sempre lasciato una specie di zona franca alla popolazione inerme : la propria vita quotidiana. Qualche giorno fa a Parigi, invece, questa zona franca è stata cancellata, i terroristi si sono messi improvvisamente a fare il loro lavoro come mai prima avevano fatto e così non è più François Hollande che si deve ritenere minacciato ma è la massaia che scende di sotto a fare la spesa dal panettiere, piuttosto chi porta i figli a scuola o anche solo prende la macchina per andare in ufficio la mattina. Nessuno è più al sicuro, siamo tutti bersagli. É la cuccagna dei terroristi perchè, è un dato di fatto, in tre giorni infernali quattro, dico quattro e non quattromila, persone determinate hanno messo in ginocchio la potente Francia e l'hanno costretta a mobilitare 88.000, (ottantottomila !!!), poliziotti per aver ragione di loro. Se l'efficacia di un'azione si misura con il rapporto costo/risultato potremmo sicuramente dire che al momento abbiamo un parziale di Terroristi 10 : Repubblica Francese 0 ! E' ovvio che nessuno Stato europeo, neanche la Francia, si possa permettere che una situazione del genere si ripeta o vada avanti per molto, le Istituzioni e la società civile collasserebbero presto in un'ingovernabile magma millenaristico con il quale nessuno vuole confrontarsi. Quello che succederà, quindi, sarà che per contrastare questo nuovo tipo di minaccia la Francia e qualche altro Stato europeo decideranno unilateralmente un'escalation della loro presenza militare in Siria e nel Vicino Oriente per realizzare il buon vecchio principio di proiezione della forza militare come sostegno/rafforzamento della propria politica estera riadattando alla propria situazione e condizione i principi del famoso Postulato di Monroe e del Giardino di Casa. Daltronde Total sta perdendo miliardi di Euro con i contratti di quell'area che vanno a farsi friggere e gli interessi economico-politici della Francia risultano sempre più compromessi, fin dai tempi della II Guerra del Golfo. Poi ci sono i dubbi : possibile che dei terroristi così ben addestrati comincino la loro azione sbagliando l'indirizzo del bersaglio ?Su Youtube c'è il video integrale della morte del poliziotto francese a terra, ucciso durante la fuga dei due, che già avevano ucciso 12 persone; il poliziotto, guarda caso un arabo, implora il killer di non ucciderlo e questo, per tutta risposta gli spara a bruciapelo con un AK-47, un'arma da guerra : e il sangue dov'è ? Se gli ha sparato in testa con un calibro 7,62 perchè il cranio non è esploso come un cocomero ? E comunque, dov'è il sangue ?Questi due terroristi, addestrati alle tecniche di guerriglia urbana nella cosiddetta Università del Terrore di Al Qaeda in Yemen sono stati gli unici due killer al mondo che, una volta abbandonata, non hanno dato alle fiamme l'auto della fuga per cancellare definitivamente qualunque tipo di traccia : non solo, non contenti di questo hanno pensato bene anche di dimenticarsi la CARTA DI IDENTITA' di uno di loro sempre nella stessa auto. Ma quale killer esce per "fareil suo lavoro" con i documenti in tasca !?!?!?! Neanche Filo Sganga o Ciccio di Nonna Papera sarebbero capaci di tanto !!!! Non sentite anche voi un po' di puzza di bruciato ? Meditate gente, meditate.........