N-Eurovisioni

Due pesi e due misure.


Qualche giorno fa si è svolta l'ennesima brutta partita della Roma in una Coppa Europea ma prima, purtroppo, si è svolto una sorta di moderno "sacco di Roma" da parte di qualche centinaio di animali, non mi viene altro modo per definirli, provenienti dall'Olanda che, ubriachi e strafatti all'inverosimile, hanno ridotto il centro della Capitale ad un immondezzaio e ad un campo di battaglia provocando, addirittura, danni giudicati irreparabili alla Fontana della Barcaccia, scolpita da Bernini padre e figlio e che sta lì dal 1629 ossia da 386 anni ! Incredibilmente però le nostre Forze dell'Ordine, estremamente dure e muscolari in ben altre manifestazioni, davanti a tanta devastazione si sono limitate a cariche di alleggerimento e contenimento, arrestando sì e no una decina di questi animali olandesi. Intendiamoci, gli Hoolligans ed i loro epigoni sono animali da qualunque latitudine essi vengano, comprese le nostre ma non mi risulta ultimamente che animali italiani abbiano abbattuto il monumento a Nelson a Trafalgar Square o che abbiano raso al suolo uno dei tanti, bellissimi musei della capitale olandese. Inoltre che la Roma ed il Feyenoord dovessero giocare questa partita si sapeva da tempo e allora perchè chi di dovere non ha preso le necessarie precauzioni ? Non lo sapevano che razza di bestie viaggiavano al seguito della loro squadra di calcio ? A quanto pare, no ! Tutti quanti, a partire dal Questore di Roma, sono caduti dal pero pensando che le frange estreme della tifoseria olandese fossero composte da raffinati signori amanti dell'Opera, dell'arte e del bel gioco del calcio. La realtà ha dato una sonora sveglia a questi funzionari dello Stato ben poco accorti che hanno giustificato la leggerezza degli interventi da parte delle Forze dell'Ordine con il pericolo di fare morti e feriti. Chissà se questi nobili pensieri li avranno sfiorati anche quando le stesse Forze dell'Ordine che, sempre a Roma, nel 2012 erano intente a presidiare il percorso degli operai dell'Alcoa di Porto Vesme non si sono fatte troppi scrupoli di caricare e manganellare persone che manifestavano pacificamente per il loro diritto al lavoro con la scusa di neutralizzare, giustamente, alcuni, pochi facinorosi che volevano forzare il percorso assegnato. Queste persone hanno creato disagio con i loro elmetti battuti a terra, con i loro fischietti e, ahimè, con i loro petardi ma non mi risulta che siano stati mutilati monumenti e beni culturali. Certo è stata una giornata difficile, per i romani come per Polizia e Carabinieri ma costoro erano a Roma per mantenersi in vita con l'unica opportunità di lavoro che offriva quell'area, non erano al seguito della loro squadra con il preciso intento di far danni.Nonostante tutto, per fortuna, gli Olandesi seri si stanno facendo in quattro per chiedere scusa e risarcire Roma dei danni subiti e questo, sinceramente, arriva quasi a commuoverci per la consapevolezza che persone serie e civili di una Nazione così distante dalla nostra, abbiano per l'affronto rivolto ad un patrimonio dell'Umanità intera come Roma e le sue bellezze. Quello che, francamente, continua ad infastidirci come l'ennesima nota stonata di questo Paese da Operetta che è l'Italia è che il Questore di Roma ed i suoi sottoposti continuino a propalare le loro ben discutibili ragioni, che campino sereni così e che, ancor peggio, nessuno senta il bisogno di fare una buona volta a meno della loro "preziosa" collaborazione.D'altronde sono le nostre azioni che ci definiscono.